Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] si riscontra nell'opera di É. Durkheim per quanto riguarda l'importanza dei cattolico ispanico fossero teatro di flagellazioni, macerazioni history and today, New York, Morrow, 1981.
L. de Heusch, Le sacrifice dans les religions africaines, Paris ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] l'Austria a rinunziare al dominio diretto del Lombardo Veneto, affidandolo ad uno degli arciduchi asburgici: "La lega italiana... soddisfacendo i desideri ragionevoli de delle truppe pontificie.
Dal teatro di operazioni cercò a più riprese di ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] de 1680. por los meses de Noviembre,y Deziembre,y este Año de 1681. por los meses de Enero y Febrero,se ha visto en todo el mundo..., Mexico 1681.
In quest'opera egli attribuiva fra l il resto dei suoi giorni: teatro fu la Pimeria Alta, regione ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] romana, la città fu teatro il 25 giugno 1799 di maestro un confessor mediocre (comprende l'intero V volume delle Opere, e VI, pp. 1 inciampano e cadono ...; i ricchi e i possidenti son coloro su de' quali la pietra si riversa e gli comprime" (pp. 81 ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] : un incidente, la visita di un teatro di marionette, la vista di un gruppo mise in mano molte opere teologiche che studiò assiduamente. L'anno 1317 gli riservò furono un Liber metricus de parabolis Christi e un Tractatus de decalogo mandatorum, tutt'e ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] la tesi del Graf che seguisse Giovanni de' Medici, il futuro papa Leone è già una piccola opera d'arte, se l'Aretino nella III giornata Leone X, Milano,1938,pp. 217-65; M. Apollonio, Storia del teatro ital., Firenze 1940, II, pp. 18, 35 ss., 75, 256 ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] teatro, nel giugno del 1859, di una rivolta che intendeva preparare l dichiarazione dell’opuscolo di S. Tommaso De ente et essentia (Roma 1882), cagioni seconde; e quindi hoc ipso che Dio fa che l’operazione sia mia, fa pure che sia libera, se io ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] controversie. Il Piccolomini operò presso gli amici più de la Sernata" e risultava composta nel 1433. Anche il Creizenach comunque finì con l origini del teatro drammatico ital., in Il Ponte, XV (1959), pp. 347 s.; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] , II, Romae 1751, col. 97-100; F. Annibali, Manuale de’ Frati Minori, Roma 1776, p. 275; R. Venuti, Accurata, teatro a Roma nel Settecento, I, Roma 1989, p. 279; L. Longo, Antonio Triva pittore (1626-1699). Vita e opere, Trento 1990, pp. 45-47; L ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] all'inizio del secolo era teatro di stretti rapporti fra 1979, pp. 49-61; Angelo Clareno, Opera, I, Epistole, a cura di L. von Auw, Roma 1980, ad ind.; J. Bignami Odier, Études sur Jean de Roquetaillade (Johannes de Rupescissa), Paris 1952, p. 132; ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...