NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] , anche se lo scisma novazianeo fu determinato da motivazioni del tutto estranee alla dottrina esposta nel De trinitate, è fuori di dubbio che, se l'opera fosse stata dettata da un N. già scismatico, il suo significato nell'ambito complessivo della ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] dello stile e del dialogo (Roma 1662).
L’opera si proponeva di dimostrare la specificità del genere histórico de la Compañía de Jesús, III, Roma-Madrid 2001, p. 2958; B. Filippi, Il teatro degli argomenti: gli scenari seicenteschi del teatro ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] il discorso accademico intitolato Il Teatrode' Grandi, destinato ad una , Diz. di opere anonime o pseudonime, Milano 1848-49, I, pp. 312, 452; II, p. 220; G. Maugain, Etude sur l'évolution intellectuelle del'Italie de 1657-1750environ, Paris ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] e rendono l'opera, spesso a lieto fine, simile al melodramma), dell'influsso del teatro di Racine , Étude sur l'évolution intellectuelle del'Italie de 1650 à 1750 environ, Paris 1909, pp. 237, 272, 276-278, 287; P. Toldo, L'oeuvre de Molière et sa ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] ", citato nel ms. 218 della Biblioteca capitolare di Tolosa; il francescano Giacomo de Cordone, probabile volgarizzatore del testo latino, al quale l'opera è assegnata da quattro codici italiani (Firenze, Bibl. Laurenziana, Biscioni 6; ibid., Bibl ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] De imitatione Christi. Al Flaminio, che stava ancora completando la revisione del Beneficio l'opera ibid. 1961, p. 103; P. Bembo, Opere in volgare, a cura di M. Marti, Firenze 1961, ad ind.; P. Aretino, in Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] ampi poteri. Doveva proseguire l'opera svolta dal cardinal Condulmer, nominato de la Corona de Aragón, Zaragoza 1610, II, p. 449r; III, p. 136v; G. González Dávila, Teatro eccles. de las iglesias metropolitanas y catedrales de los reynos de ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] si interessò alla politica urbana, facendo tra l'altro chiudere il teatro di Tor di Nona (e attirandosi proteste ); così opera sua furono i brevi di accompagnamento del decreto per Luigi XIV e l'arcivescovo di Parigi, cardinale L. A. de Noailles. In ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] opere che ci siano note, significativamente poste sui due differenti versanti che qualificano la sua produzione letteraria: Il teatrode duca di Ferrara, la prima edizione di quella che è l'opera più celebre e diffusa del G., La piazza universale di ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] una prospettiva vicina a questa nell'opera dedicata da A. Métraux, nel le tecniche e gli espedienti del teatro per farli rivivere dentro al corpo M. Éliade, Le chamanisme et les techniques archaïques del'éxtase, Paris, Payot, 1951, 19682 ( ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...