BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] ". Della sua copiosa opera sacra, alcune composizioni de Jésus. Duo,composé et publié à l'occasion du VI Centenaire de la translation de la s.te Maison de monaco d'Assisi".
Bibl.: G. Radiciotti, Teatro,musica e musicisti in Senigallia, Milano 1893, ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] (il Don Carlos fu tra l'altro una delle sue opere preferite, e la replicò con successo al teatro Regio di Torino, 1868, del sec. XIX, Roma s.d., p. 182; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del Teatro di S. Carlo (1737-1960), I, Napoli 1961, pp. 89 ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] teatro di Corte di Monaco, prese parte alla prima rappresentazione de Lafinta giardiniera di W. A. Mozart, nelle vesti di Ramiro: il Rudhart sostiene che questa opera Massimiliano Giuseppe e il suo successore l'elettore Carlo Teodoro, decise di ...
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CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] teatro S. Salvatore, carnevale 1661: dedicata a Luigi Foscarini; esistono di questa opera due edizioni del libretto, che recano la stessa data e che differiscono solo per la stesura della scena quindicesima del terzo atto; l sur la vie de G. B. ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] (Russia, Spagna), eseguendovi numerose opere di carattere drammatico, alcune delle L'Arlesiana di F. Cilea. Tornata in Italia al termine di una fortunata tournée sudamericana a Rio de Janeiro e a Buenos Aires, fece il suo brillante esordio al teatro ...
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ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] 1690 e 1691 fece rappresentare a Venezia, al teatro SS. Giovanni e Paolo, le sue due opereL'amor di Curzio per la patria e Il A. le seguenti altre composizioni: 2 oratori, Le piaghe sanate de una ferita, Brescia, Rizzardi, 1689 e Megera delusa, ibid ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] servizio del principe Ferdinando de' Medici, figlio di Cosimo III, si esibì nelle opere da lui fatte allestire di Antonio Cesti con la corte e i teatri di Firenze, in Riv. ital. di musicologia, XI (1976), 1, p. 31; R.L. Weaver - N.W. Weaver, A ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] Aschieri, della prima opera di C. W. Gluck, l'Artaserse. Aveva teatro Malvezzi, dove s'intendeva mettere in scena l'Eumene di N. Jommelli con il concorso dei migliori cantanti del momento, e la fama dell'A. (ricordato anche dal presidente Ch. de ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] come cantante in un'accademia al teatro del Fondo, esibendosi in seguito in stesso fenomeno è riscontrabile ne Lu ciuccio de Cola del 1859. Sono, inoltre, opera verdiana, indicandone l'influenza sulla moda.
Nonostante la sua fervida attività, il L ...
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ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] opere: L'Enigma disciolto (libretto di G.B. Neri; Bologna 1710, Teatro Formagliari; Lugo 1711), Con l'inganno si vince l'inganno (Bologna 1710, Teatro G. B. Martini, Serie Cronologica de' Principi dell'Accademia de' Filarmonici di Bologna,in Diario ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...