GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] a diretto contatto con Illica, impegnato, tra l'altro, al libretto de La bohème di G. Puccini. Finalmente nel gennaio 1896 l'opera poteva essere consegnata all'editore, e il 28 marzo rappresentata al teatro alla Scala di Milano, sotto la direzione ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] notava M. Rinaldi: tra l'altro O. Respighi che la diresse a Roma nella prima della Fiamma (teatro dell'Opera, 23 genn. 1934, con capolavoro. Nell'esecuzione del Tristano recentemente curata da De Sabata [teatro alla Scala, genn. 1932], la Cobelli ha ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] (è il caso paradigmatico de La finta cameriera), per poi essere riproposte nei teatri di tutta Europa.
Il L. viene normalmente indicato come tenore. La terminologia che accompagna i cantanti di opere settecentesche non si riferisce strettamente ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] regolarità la produzione di opere e adattamenti per i teatri cittadini.
Con l'arrivo degli Asburgo, il 480; F. Cotticelli - P. Maione, Onesto divertimento, ed allegria de' popoli. Materiali per una storia dello spettacolo a Napoli nel primo Settecento ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] teatro Regio Ducale di Milano. Di queste quattro, Ecuba è l'opera di maggior rilievo; gli fu espressamente commissionata dal teatro pp. 70, 99 s.; M. Th. Bouquet, Musique et musiciens à Turin de 1648 à 1775, in Mem. dell'Acc. di scienze di Torino, s. ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] di compositore.
Nello stesso periodo scrisse varie opere per i teatri parigini, rivelando grande facilità di scrittura e questi termini: "...mettez tout le soin possible pour faire réussir l'opérade M. Cambini, car on me dit qu'outre ses talens ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] con Ferdinando de’ Medici, teatro della villa di Pratolino, dove comunque nel 1696 sarebbe andato in scena il Tito Manlio (versi di Noris).
Ferdinando, nella missiva di risposta, parlò di un meritato «applauso universale» (pp. 73 s.). L’operista ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] ottobre nella tomba di famiglia in S. Francesco a Bologna.
L'opera del B. non è stata finora fatta oggetto d'indagine l'altro - la prima trascrizione di un testo musicale greco (pp. 10 s.) e, manoscritti, la Mascara,overo della fabbrica de' teatri ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] scritta in occasione della rappresentazione deL'Olimpiade al teatro Argentina (cfr. Della Seta, pp. 104-106) e come attesta anche una gustosa caricatura di P.L. Ghezzi che ritrae il L. al cembalo nell'atto di dirigere l'opera (Londra, British Museum ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] ., I, Firenze 1954, p. 268;A. Loewenberg, Annali of Opera, Genève 1955, col. 706;F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo, Napoli 1961, 1, pp. 146 s. e passim;II, passim;G. Barblan, L'ottocento e gli inizi del secolo XX, in Storia di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...