ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] in Italia due anni dopo, l'A. si affermò al teatro Politeama di Genova nel Rigoletto,opera in cui riscosse anche pieni sinfonico per orchestra.
L'A. può considerarsi come il migliore "amoroso" della ribalta lirica italiana, insieme con F. De Lucia e T ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] musique, 19 dic. 1752; partitura Parigi, Bibl. del'Opéra); infine come intermezzo dal titolo Il vecchio amante (Torino, teatro Carignano, primavera 1748; Pesaro, teatro del Sole, genn. 1755). Rimane l'aria "Così mi piacete", Parigi, Bibl. nazionale ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] Verdi, Puccini, G. Bizet e Gounod) e al théâtre national del'Opéra-Comique di Parigi, Paillasse fu dato 477 volte tra il 1910 TommasoChatterton, rappresentato in una nuova versione in tre atti al teatro Nazionale di Roma il 10 marzo 1896, né La ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] parte in portoghese e parte in francese"; tra le opere in portoghese si ricorda l'opera comica Oaunel de Salamao (L'anello di Salomone), un lavoro in due atti su libretto di anonimo, rappresentato nel teatro di Larangeiras a Lisbona il 23 giugno 1853 ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] et les plus chères Chanteuses del'opera bouffon" doveva però apparire eccessivo Trewin, London 1972, pp. 130, 132, 140-142; Storia del teatro Regio di Torino, I, M.-T. Bouquet, Il teatro di corte dalle origini al 1788, Torino 1976, pp. 406 s ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] insuccesso de Le trame deluse di Cimarosa e della Modista raggiratrice di Paisiello (quest'ultima opera ben nota e di sicuro successo, secondo il punto di vista del Calegari). Nel 1796 la situazione del teatro Nuovo appare compromessa: l'incarico ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] . Donadini (genn. 1776). Una sola volta fu presentato in teatro, e precisamente al S. Samuele di Venezia nel carnevale del 111; F. Clement-P. Larousse, Dictionn. lyrique ou Histoire del'opéra, Paris 1867-69, p. 654; J. Towers, Dictionary-catalogue ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] Les createurs del'opéra Comique français, Paris 1914, p. 227; L. de La Laurencie, L'Ecole française de violon (de Lully à XVIII siècle, III, Paris 1962, p. 312; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963)..., a cura di G ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] generale del pubblico che chiese il bis a scena aperta. L'inizio del nuovo secolo vide la G. ancora una volta a Buenos Aires, dove si trattenne fino al 1903, sempre nel teatrode la Opera. Il nome della G. figura in tutte le stagioni operistiche ...
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BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] teatro stesso e nel medesimo tempo idealmente affidato l'incarico di diffondere l'opera buffa italiana in Francia. Il 24 mag. 1752 l'Opéra p. 13; G. Cucuel, Les créateurs del'opéra comique francais. L'opéra italien et son influence,Paris 1914, pp. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...