JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] da G. Tartini.
Composizioni: l'opera teatrale Abroad and at home, in de la foire, I, Paris 1877, pp. 380 s.; Id., L'Académie royale de musique au XVIIIe siècle, I, Paris 1884, p. 159; L. Bernacki, Teatr, dramat i muzyka za Stanislava Augusta (Teatro ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] N. De Giosa (Don Checco, 1852); F. e G. Ricci (Critino e la comare, 1853); S. Pappalardo (L'atrabilare, 1856; L'archetello, 1857).
Fu attivo anche al teatro S. Carlo, ove si distinse soprattutto nell'interpretazione di ruoli donizettiani, di opere di ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] ). Si ignora quando sia stata composta l'Opera terza, Sonate per flauto solo con musicisti, Trieste 1926, 1, p.149; Encyclopédie de la Musique Fasquelle, Paris 1958, p. 385; , Teatro, musica e musicisti in Recanati, Recanati 1903, pp. 103 s.; L. ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] lo portò a collaborare, oltre che con il De Titta e l'Illuminati, con G. Sigismondi, E. Marcolongo opere teatrali: A la fonte, libretto di L. Illuminati, non rappresentata; La Magalda, libretto di G. Garofalo, Pescara, teatro Pomponi, 14 dic. 1960; L ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] Club (da C. De Flers, traduzione di E. Golisciani, Napoli, politeama Giacosa, 17 luglio 1916), l'opera comica Rossini (scritta in collaborazione con Ettore Bellini su temi rossiniani, librettodi E. Corradi, Roma, teatro Eliseo, 18 maggio 1922 ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] 386), presidente del Cercle del’Union artistique, membro del Comité de la composition musicale per le Esposizioni Universali del 1867 e della Commission du commerce de musique de Paris. Scrisse per i teatri parigini tre opere francesi su libretti di ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] , ignoto rifacimento deL'amor volubile e tiranno di Scarlatti; nell'aprile 1717 diede l'ultimo concerto in Inghilterra. Dopo essere nuovamente apparso nei teatri veneziani di S. Cassiano e S. Giovanni Grisostomo in opere di Albinoni, Bononcini ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] 1780-1781: La statua matematica (Gabriellina) di G. Valentini, L'Opera nuova (Graziosa) di M. Rauzzini, La sposa bizzarra (Dorina) di A. De Sanctis. Recatasi a Napoli nel 1781 esordì al teatro dei Fiorentini ne I mietitori (Lesbina) di P. Guglielmi ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] teatro Sociale di Crema (19 genn. 1825) l'opera Il servo astuto (Prividali) ed eseguire a Trieste (9 dic. 1836) l' Milano, Lucca; Variations sur le thème del'air de Nicolini chanté par M.e Pasta dans le Tancredi de Rossini, op. 24; Tema variato ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] eseguito con un certo successo, al teatro Vittorio Emanuele di Rimini, un suo de Il Secolo, insieme con il proprietario del giornale, l IV, pp. 53, 110; M.M. Bertoncello, La figura e l'opera di A. G., tesi di laurea, Università di Padova, Facoltà di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...