BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] l'imminente arrivo; successivamente fu mandato presso papa Giulio II I a giustificare le azioni del cardinale.
Non si conosce la data della morte.
Opere . Borromeo, Catalogo de' novellieri italiani..., A. D'Ancona, Il teatro mantovano nel sec. XVI, ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] e Corra per un nuovo teatro futurista, a Stornellata, del 1932, versi liberi musicati da R. De Angelis, a Il volto della 1934, che nel 1935 ebbe l'encomio solenne dell'Accademia d'Italia.
Fonti e Bibl.: Un elenco delle opere edite e inedite, nonché ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] A. Cappellini, E. De Amicis ne notarono la freschezza, mentre Giosue Carduccí le giudicò ineguali "per l'abuso di colorito e scientifiche". Nel 1888 ridusse per il teatro il dramma Sakuntala,derivato dall'opera omonima di Kālidāsa. Nel 1894, con ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] per effetto del fervore suscitato dall'opera del Croce e dalla filosofia per la storia del teatro): studio additante in Pirandello , Roma 1920, p. 182; Id., Epistolario, a cura di L. Ambrosini, G. De Robertis, A. Grilli, Firenze 1934, pp. 266-68, 555 ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] Marcantonio Flaminio. Ottenuta, per opera di quest'ultimo e per l'autorevole intercessione del cardinale , pp. 23-25; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, pp. 70 s.; T. Boccalini, De' ragguagli di Parnaso, Venezia 1650, centuria ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] 1911. L'A. curò inoltre varie edizioni di opere: G. Rovetta, Cinque minuti di riposo!, Milano 1912; F. De Sanctis, cura di P. A.), Lanciano 1915; La passione d'Italia. Versi scelti nel teatro di S. Benelli, con prefaz. e note di P. A., ibid. 1918. ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] motivi, e l'A. si vendicò facendo rappresentare, in un teatro milanese, durante Don Pasquale per Donizetti. L'A. fu anche autore di molte opere letterarie - poesie, tragedie il 9 apr. 1820.
Bibl.: E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri…, V, ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] futurista al Teatro Verdi (12 dicembre 1913), l’allestimento 1932 varò presso Vallecchi l’edizione delle Opere complete (rimasta incompiuta) e e santità in Boine e P., Urbino 2007; M.P. De Paulis-Dalembert, G. P. Culture et identité, Toulouse 2007; ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] e risonanza europea, non meno di Ippolito ed Aricia (Opere, VII, p. 235), o de I Tindaridi e Le Feste d'Imeneo (Parma 1760), di Versailles, e per il teatro non scrisse più. Fu allora che ricevette dal sovrano l'ordine di raccogliere e pubblicare i ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] a stilarne l'epitaffio.
Fonti e Bibl.: I.A. Campani, Opera, Romae 1495, pp. 273 s.; P. Cortesi, De cardinalatu, In e umanistica, VIII (1965), pp. 284-286; F. Cruciani, Il teatro del Campidoglio e le feste romane del 1513, Milano 1968, pp. LXXIV- ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...