Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] essere adottato alcun sistema di premiazione, affinché l’educando si convinca che, operando come doveva, egli non ha fatto se non de anche un premio speciale alla carriera. P. Riccione Nato nel 1947 e organizzato dall’Associazione Riccione Teatro, ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] opera col popolare "dramma del destino", che non per l'annunciarsi in essa dei suoi temi più originali. Dopo il successo della Sappho (1818) e dopo un primo, poi non più rinnovato, contratto in qualità di "poeta di teatro del "siglo de oro", sembra ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] e nel 1992 ha fondato, a Parigi, l'Académie universelle des cultures.
Opere
Il suo libro d'esordio, scritto in Milhaud, 1973), W. ha scritto per il teatro Zalmen ou la folie de Dieu (1968) e Le procès de Shamgorod tel qu'il se déroula le 25 février ...
Leggi Tutto
Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] i caratteri stilistici generali di una data opera o di una data epoca. Così n. ellenistico, specialmente in contrasto con l’astrazione medievale, mentre si dirà ‘realista tra i quali emerge presto G. de Maupassant; nel teatro, H. Becque e A. Antoine. ...
Leggi Tutto
Romanziere e drammaturgo spagnolo (Las Palmas, Canarie, 1843 - Madrid 1920). Tutti i migliori libri di P. lasciano l'amarezza delle lotte che si combattono invano e più d'una volta si conchiudono con lo [...] passioni, che dividono gli uomini fra loro e spesso l'armonia stessa dei singoli individui.
Vita
Trasferitosi a Madrid ). Nel teatro adattò spesse volte al dramma la materia dei suoi romanzi, ma scrisse pure opere originali, come La loca de la casa ...
Leggi Tutto
letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] ., dal massimo critico romantico, F. De Sanctis; anche L. Capuana se ne fece attivamente promotore, indica in musica un filone dell’opera lirica italiana affermatosi nell’ultimo decennio verista nella letteratura e nel teatro. Segni distintivi di tale ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Siviglia 1875 - Collioure, Pirenei Orientali, 1939). La sua produzione poetica mostra evidente agli inizi l'impronta del modernismo e una propensione all'introspezione intimista, per poi [...] l'Andalusia, dove M. è ritornato, gli suggerisce canti e coplas popolari con i quali si riallaccia all'anonima tradizione collettiva. Tra le sue opere Juan de Mairena (1937), opera filosofica. Con il fratello Manuel scrisse per il teatro Juan de ...
Leggi Tutto
Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] de Molina, per prima ne divulgò l’immagine, insieme a quella di Don Giovanni del quale il convitato di pietra è ospite al suo ultimo banchetto; il tema fu poi ripreso in opere del teatro italiano d'imitazione spagnola; a quest'ultima si ispirò l' ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Neuilly-sur-Seine 1881 - Bellême, Orne, 1958). Nato in una famiglia dell'alta borghesia cattolica, si diplomò in paleografia all'École des chartes, derivando da questa formazione la [...] L'été 1914, 3 voll., 1936; Épilogue, 1940), operal'altra protestante, fino alla conclusione della prima guerra mondiale), ma con un senso doloroso della storia e dell'inquietudine moderna. Nutrì un vivo interesse anche per il teatro colonel de Maumort ...
Leggi Tutto
Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] Richart de Fornival ..., 1957; Orlando furioso secondo l'edizione del tempo, 1974; Semiotica filologica, 1979; Teatro e romanzo, 1984; Avviamento all'analisi 2014 è stata pubblicata sotto il titolo Opera critica una scelta della sua produzione a ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...