Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] 1911. L'A. curò inoltre varie edizioni di opere: G. Rovetta, Cinque minuti di riposo!, Milano 1912; F. De Sanctis, cura di P. A.), Lanciano 1915; La passione d'Italia. Versi scelti nel teatro di S. Benelli, con prefaz. e note di P. A., ibid. 1918. ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] , iniziò a scrivere per il teatro (Pic-nic, 1952, e Los nel 1972 con il titolo Il paese incantato), opera prima di Alejandro Jodorowsky su adattamento dello stesso A come un cavallo pazzo) e L'arbre de Guernica (1975; L'albero di Guernica). Il primo ...
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Faust
Mirella Schino
Il patto con il diavolo
Faust è un personaggio letterario nato nel 16° secolo. Appare in drammi, romanzi, opere liriche, balletti, spettacoli di marionette, di autori e periodi [...] (ancora in Goethe e nell'opera lirica di Charles Gounod); la secenteschi, ma anche in Calderón de la Barca) la passione di un l'aspetto di un ricco cavaliere, di un can barbone, di un frate col saio, rappresenta, inoltre, particolarmente a teatro ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] motivi, e l'A. si vendicò facendo rappresentare, in un teatro milanese, durante Don Pasquale per Donizetti. L'A. fu anche autore di molte opere letterarie - poesie, tragedie il 9 apr. 1820.
Bibl.: E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri…, V, ...
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Praga, Emilio
Poeta (Gorla, Milano, 1839 - Milano 1875). Proveniente da una ricca famiglia di industriali, dal 1857 al 1859 viaggiò per l’Europa, soffermandosi soprattutto in Francia dove divenne un [...] de Musset l’intento demistificatore e provocatorio. Solo in Trasparenze, pubblicato postumo nel 1878, la tensione si allenta e prevale un’aspirazione ad affetti tranquilli e domestici. Autore di diversi libretti d’opera, tentò anche la via del teatro ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] propria del genere la solenne dedicazione dell'opera. Occorre qui subito precisare che V. normale. I capitoli relativi al teatro sono di grandissima importanza, di J. Martin (1547), di L. Perrault (1673), di M. de Bioul (1861), di C. Maufras ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] rintracciati anche nelle opere di Michelangelo e l’arte figurativa e l’architettura di questo periodo con gli altri linguaggi espressivi, dalla poesia al teatro . Alonso, e riferito ad autori come M. de Cervantes e W. Shakespeare), in Italia, dove ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] in Italia, e poi in Francia, quell’opera di distruzione e di rinnovamento, mentre la L. Adimari, L. Sergardi. Della Spagna, ricordiamo le s. rimate di B.L. de Argensola e di F. deteatro, nel romanzo, nelle facili rime degli chansonniers.
Con l ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] de la poesía española e hispanoamericana. 1882-1932, a cura di F. de del postmodernismo sono state individuate nelle opere di T. Gordon Smith, di La condition postmoderne. L’età contemporanea vi è nuove forme di teatro-danza e alla post ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] , e nel 1637 l'elegia funebre pastorale Lycidas. In queste due opere è già presente il opera in prosa latina) e scrisse, tra il 1655 e il 1659, il trattato teologico De riu scita di quella restaurazione del teatro dei Greci, cui il Rinascimento aveva ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...