TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] si è intensificata anche l'opera di sostegno e di restituito resti ben conservati del teatro di età augustea, munito M. Phillips, in Not. Sc., 1967, p. 23 segg. Asciano: A. De Agostino, in St. Etr., XXVII (1959), p. 277 segg.; A. Pfiffig, in ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] ricorda l'opera del proconsole C. Clodio Vestale, del tempo di Augusto, e l'epiteto di Augusta dato all'acqua.
Ulteriori precisazioni si sono avute, mercé le nuove ricerche, intorno a tutti gli edifici maggiori e minori del santuario; del teatro si ...
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GUATEMALA (XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, 1, p. 1099; III, 1, p. 797)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Al censimento 1973 gli abitanti erano 5.175.000, cioè 890.927 in più di [...] e l'attenzione della critica, mentre l'opera drammatica (Chantaje, Dique seco, La audiencia de los confines, riuniti in volume nel 1964, Torotumbo, rappresentato al festival di Venezia nel 1969) ha fornito esempi duraturi per il teatro guatemalteco ...
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NICARAGUA (XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, 11, p. 405; III, 11, p. 263)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Dal 1973 il territorio (comarca) del Cabo Gracias a Dios è stato inglobato [...] simbolista, e di S. de la Selva (1893-1959), l'opera poetica e critica di J. E. Arellano, con la Ars moriendi (1967) di H. Peña nato nel 1936, ossessionato dagl'incubi dell'era atomica. L'altro genere letterario di prestigio, in N., è il teatro ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488)
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Gilbert Charles PICARD
Popolazione (p. 490). - La popolazione nel 1936 era di 2.608.313 ab., di cui 2.395.108 indigeni e 213.205 europei (108.068 [...] sfruttamento della mano d'opera indigena; mentre in Desparmets ha scavato un teatro perfettamente conservato.
Archeologia pp. 235-270; G. Picard, La Basilique de Julius Piso à Maktar, in Comptes Rendus del'Acad. des Inscr., 1945, pp. 185-213 e ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] Il pregevole soffitto del 1723 è l'opera migliore del restauro barocco. Il guidato da un Fernàndez de Córdoba, assistito da mons . geschichte, Berlino 1926, pp. 144, 380; Isceuli, Teatro istorico di Velletri insigne città e capo dei Volsci, Velletri ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb; ted. Agram; ungh. Zágráb; A. T. 75-76)
Elio Migliorini
Jan B. Novak
*
È, dopo Belgrado, la città più importante della Iugoslavia, un tempo capoluogo del regno di Croazia-Slavonia [...] tutto indipendente, un comune libero (communitas de monte grecensi). Abitata da artigiani e tra il 1852 e il 1854, il teatro di Zagabria, dominato in un primo tempo del conservatorio di Milano), anche l'opera croata. Ma le aspirazioni di Zagabria ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] grande teatro rimangono le rovine di un teatro molto L'arcivescovato di Vienne fu soppresso nel 1792.
Bibl.: Mermet, Histoire de la ville de Vienne de 438 à 1039, Lione 1933; id., Histoire de la Ville de Vienne de del concilio, l'opera più recente e ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] di Bramante e anche di Leonardo; ma l'opera loro si può ritenere d'ispirazione e di nel 1680 dal vescovo spagnolo Juan Caramuel de Lobkowitz, ma il tempio, dedicato a Saporiti (arch. Moraglia, 1828), il signorile teatro Cagnoni (arch. Sala, 1873) e il ...
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RENO
Adalberto Vallega
(XXIX, p. 72; App. II, II, p. 682; III, II, p. 600; IV, III, p. 209)
In tempi recenti il R. è stato protagonista di tre trasformazioni, congeniali all'economia postindustriale [...] l'inizio del 1800 e la vigilia della prima guerra mondiale, le rive del R. furono il teatro due timori: in primo luogo, l'opera sarebbe andata a esclusivo vantaggio del , Baltique et Mer Noire), in Revue de Géographie del'Est, 23 (1983), 2, pp ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...