GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] interna degli ambienti secondo l'assetto originario. Sono da attribuirgli, quali opere scultoree, i due del Serpotta a Palermo, Roma 1989, p. 27; V. Consolo - C. De Seta, Sicilia teatro del mondo, Torino 1990, p. 256; S. Di Matteo, La porta Nuova di ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] 1667 il G. realizzò le ultime due opere per il suo patrono: il paliotto marmoreo . Il teatro, l'effimero, l'allegoria, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, 105 s.; P. Santamaria, in L. Pascoli, Vite dé pittori, scultori ed architetti moderni (1736 ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] disegni per Corinna ossia L'Italia di G. de Staël (Borroni e Scotti, 1844); i nove disegni tradotti nelle xilografle delle Opere varie di A. - Id., Ritratti di musicisti ed artisti di teatro conservati nella Raccolta delle stampe e dei disegni, ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] "moresco", nei giardini del cinema-teatro Alhambra.
Ma l'eclettica esuberanza progettuale del C. trovò l'istituzione di un premio da assegnare all'autore di un monumento ad Anna Maria Ludovica de' Medici. la munifica donatrice di molte delle opere ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] Adolfo De Carolis e via del Teatro Valle, in R. Caruso, Calcagnadoro, P., Villani e la loro opera nel palazzo dell’Istruzione, in Il palazzo dell’Istruzione. (in partic. F. Lorello, L’emblema della Repubblica: l’esito di una impegnativa valutazione, ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] , pp. 294, 304; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, Ferrara 1844, I, 1930, pp. 29, 48, 106, 193; Mostra di opere d'arte restaurate, a cura di A. Mezzetti, Ferrara - L. Spezzaferro, Bologna 1987, p. 159; G. Capelli, Il teatro Farnese ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] opere perdute. Dello stesso 1694 (2 novembre) è l 22, 28, 49 e passim; G. B. Cignaroli, Serie de' pittori veronesi, in Cronica ... di Verona... da Pier Zagata chiesa dei Ss. Siro e Libera al teatro romano dopo il decreto napoleonico di soppressione ( ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] abbondantissimo di editi e inediti, citiamo le opere di teatro, generalmente più conosciute: Idifettosi (Viterbo di Loyola... e Francesco Saverio..., Roma 1922, pp. 50-72; L. De Gregori, Cariche da burla del comune di Roma, in Strenna dei romanisti ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] S. Luca.
L'unica opera che si potrebbe - M. Rabaglio, Il teatro dell'aldilà. Le anime opera successiva a questa data, che si pone anche come nuovo termine post quem per la data di morte del G., ancora non definita.
Fonti e Bibl.: F.M. Tassi, Vite de ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] , Stefano Lemmi lavorava agli affreschi del teatro e del palazzo ducale: potrebbe quindi essere nell'insigne basilica de' SS. Lorenzo e Damaso per l'esposizione del SS. ne resta un'incisione nell'opera del Marrini, che ritrae l'artista nell'atto di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...