BOFFO, Francesco (Franc Karlovič)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Mancano notizie sulla provenienza di questo architetto italiano attivo in Russia dal 1820.
Secondo il Lo Gatto, egli sarebbe originario [...] per l'erezione del monumento al duca Armand-Emmanuel de Richelieu dello piani, fra cui la sua nella piazza del Teatro. Si devono inoltre a lui i progetti del in lingua ucraina), Odessa 1930, passim; L'opera del genio italiano all'estero, E. ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] ricevette da Pio IX, per tramite di mons. G.-Ch. Ghislain de Merode, la commissione di un dipinto raffigurante l'Immacolata Concezione (Nettuno, chiesa di S. Giovanni). L'opera è da porre sicuramente in relazione con La riunione dei teologi e lo ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] assegna a Firenze un prevalente volto ottocentesco. In tale quadro l'opera del D., pur dotata di una certa qualità, non ., 10, tav. III; Progetto di un teatro scoperto, ibid., IV (1881), 7, tav. IV; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital. viventi, ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] medicato,in S. Ambrogio, è l'opera più nota, elogiata ab antiquo tra l'altro, la parte da lui avuta nelle incisioni del Teatro della istoriche degli intagliatori,I, Siena 1808, p. 87; L. De Angelis, Notizie degli intagliatori… aggiunte a G. Gori ...
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BUTTAZZONI, Antonio
Maria Walcher
Nacque a Trieste il 25apr. 1800 da Giovanni di Andrea, di famiglia originaria di San Daniele del Friuli. Venne iniziato all'arte edilizia da uno zio capomastro che [...] private, ma l'opera più impegnativa fu il progetto, elaborato fin dal 1836, per il Tergesteo: palazzo per uffici dotato di una galleria a crociera coperta in ferro e vetro collegante piazza del Teatrol'autore della galleria de ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] Del'impossibilità dei progettisti di mettere insieme un consorzio che finanziasse l'operal'adattamento di piazza Colonna, Roma 1900; A. Sprega, La sistemaz. della piazza Colonna in Roma,Un terzo progetto C., Roma 1912; Il palazzoC. ed il teatro ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] da C. Rossi ad A.-R. de Montferrand.
Leone (Lev Fomič) nacque a (dal 1835) per la decorazione del teatro Alessandro, come pure (dal 1830) per Sztuka, II (1939) fascicolo a parte, p. 17; L'opera del genio italiano all'estero: E. Lo Gatto, Gli artisti ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] nacque a Roma nel 1756. Continuò l'opera del padre nella bottega di via del Teatro Valle, rivestì la carica di di Pisa, Pisa 1837, p. 35 (per Giovacchino); R. De Sousa Lobo Ramalho, Guia de Portugal artistico, Lisboa s. d., pp. 46-47 (per Vincenzo ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] anno del Nenci, il quale si augurava che l'opera del C. incontrasse il favore dei pubblico del 12 genn. 1848 a Palermo (cfr. De Gubernatis).
Tornato nella città natale, il C. p. 23) e il soffitto dei teatro Vittorio Emanuele (distrutto). Nel 1861 il ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] di Napoli (ibid. 1845; l'opera è preceduta da un breve Napoli 1862, passim; C. N. Sasso, Storia de' monumenti di Napoli...,II, Napoli 1858, p. 1894), pp. 81, 103, 145; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo XVIII, Bari ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...