A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] l’aggettivo non archimedeo (→ assioma di Archimede); all’opera lo ha detto lui… Riferimenti bibliograficiBosone, A. e de Fazio, D., Dedicato a… Uno scavo nella Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] l’altro l’accesso a dati statistici di grande respiro: opere Luca Bellone, Perpetua perpetua1.4. Debora de Fazio, Un caso di deonimia biblica: Geremia1 ”, “verdiano” e “fellinismo”: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi Nichil ...
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Roberto CotroneoLa cerimonia dell’addioMondadori, Milano, 2023 Sia per te la grande neve il tutto, il nulla.Gli occhi ancora pieni dell’origine,le mani aggrappate solo alla luce.Yves Bonnefoy, Quel che [...] della loro contemporaneità, il teatro metafisico eseguirebbe: Il a chiederti del nostro amore di Fabrizio De André come sorriso amaro di Anna dinanzi decennale che lo ha condotto a partorire l’opera. All’apice dell’emozione, Cotroneo affresca una ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] (con una sola puntata al teatro musicale di Garinei e Giovannini) si può più citare nessun’opera veramente significativa, o almeno Siete scesi in piazza gridando «l’immaginazione al potere», e poi si livello di Ennio De Concini, Rodolfo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1853 e il 1869 Haussmann coordina un grande intervento di trasformazione urbana, voluto da Napoleone III, sul tessuto...
D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia e l'Arabia, e vi passano le carovane dirette...