(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] motivi anagrafici, avverso alla tradizione o alla riedizione del teatro mimetico con la sua costante violazione di ogni vincolo Più recentemente ha composto la musica per l'opera Le grand macabre di M. de Ghelderoe (Stoccolma 1978), i tre Magyar ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] de Paris, è di schietto stile inglese più di qualunque altro monumento francese. Tra le opere d'arte del sec. XVII bisogna citare la squisita cappella costruita nel 1671 per l edificati pochi monumenti pubblici (il teatro fu costruito con molto gusto ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] umorismo: l'uno, il Ragguaglio d'un'adunanza dell'Accademia de' Pitagorici, ; ma, se pur vi attese con l'opera oltre che col pensiero, in ogni modo ital., XX (1892), p. 205 segg.; F. Viglione, Sul teatro d'U. F., Pisa 1904; B. Zumbini, La poesia ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] . Pacho, e nel 1848 il Vattier de Bourville, agente consolare francese a Bengasi, IV rivestito di marmo ad opera di un tal Filone figlio teatro, il quale si appoggiava con la cavea al fianco della collina. Due vie scendevano al piazzale dell'agorà: l ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] ovidiana della commedia. Ma c'è di più: l'anonimo chierico che saccheggiava O. per la sua erotica commedia De tribus puellis, non esitava a simulare l'opera come ovidiana. E a O. fu attribuito l'elegiaco Pamphilus (fine del sec. XII), tutto materiato ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] de' pittori bresciani, Brescia 1807; C. J. Ffoulkes e R. Maiocchi, V. Foppa, Londra 1909; P. Molmenti, Il Moretto da Brescia, Firenze 1898; P. Da Ponte, L'opera XIX la fiaccola dell'arte, furono: il Teatro Grande, il Civico istituto filarmonico e la ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] il ritardo con cui venne avviata l'opera di ricostruzione, il censimento del l'abbandono di quest'ultimo, e fece sì che lo stretto e i mari circostanti divenissero teatro nel 1497, a spese di G. de Iuvenio, le Leges Capitula et Constitutiones Regni ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] 1908; N. A. Bees, Morea, in Encycl. del'Islām, 1932-33; id., in 'Εγκυκλοπ. λεξικὸν l'occupazione di Decelea per opera degli Spartani e che fu detta perciò guerra deceleica (Δεκελεικὸς Π., 413-404) o anche guerra ionica ('Ιωνικὸς) dal teatro ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] opera, che suppone dietro a sé l'accumulazione di larghi materiali eruditi, e che include Les Annales del'Empire, l'Histoire de Russie, Le Siècle de Louis XIV, Le Siècle de Louis XV, L'Histoire de Charles XII, L il teatro della rivelazione ...
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FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
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Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] di vie, o decoranti la facciata esterna della scena del teatro, come a Perge. Ad Aspendo un grande ninfeo occupava parte CXXIII-CXXXII.
Bibl.: Per l'antichità: Opere generali: G. Perrot e Ch. Chipiez, Histoire del'art dans l'antiquité, VIII, Parigi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...