ROLLAND, Romain
Musicologo e letterato, nato a Clamecy (Borgogna) il 25 gennaio 1866. S'indirizzò a studî umanistici il cui svolgimento lo condusse a dirette ricerche nei varî centri culturali d'Europa, [...] : Les origines du théâtre lyrique moderne (Histoire del'Opéra en Europe avant Lully et Scarlatti), che, presentato di biografia e di critica artistica (Vie de Michel-Ange), il teatro (notevolmente inferiore esteticamente, per il tono eccessivamente ...
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QUINAULT, Philippe
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Parigi il 3 giugno 1635, morto il 26 nommbre 1688. Di umile condizione (figlio di un fornaio di Rue de Grenelle), entrò come servitorello [...] di voler vivere in religione e penitenza.
La sua opera di teatro, un tempo famosa, oggi completamente dimenticata, non è V. Fournel, Les contemporains de Molière, Parigi 1863-75; R. Rolland, Histoire del'Opéra en Europe avant Lulli et Scarlatti ...
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ZANDONAI, Riccardo
Compositore, nato a Sacco (Trentino) il 28 maggio 1883. Studiò dapprima a Rovereto con V. Gianferrari, poi - nel 1899 - a Pesaro, presso quel Liceo musicale, con P. Mascagni, diplomandosi [...] che giunse a rappresentazione il 27 luglio 1915 a Pesaro (Teatro Rossini). L'opera, bene accolta, fu nondimeno ripresa in lavoro dall'autore commedia di P. de Alarcón, ha valso allo Z. uno dei suoi maggiori successi.
Oltre che per il teatro, lo Z. ha ...
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Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] il vanto di essere stato il primo compositore francese che si sia volto al teatro d'opera.
Bibl.: G. Nuitter e E. Thoinan, Les origines del'Opéra français, Parigi 1886 (lavoro documentari completissimo al quale gli studî posteriori hanno aggiunto ...
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(App. III, I, p. 99)
Drammaturgo francese morto a Losanna il 3 ottobre 1987. La sua opera è vastissima ed è stata sempre accolta con grande favore dalla critica che lo ha avvicinato, con ragione, ai grandi [...] , 1969; Les poissons rouges ou Mon père ce héros, 1970), 1970; Pièces baroques (Cher Antoine ou l'Amour raté, 1969; Ne réveillez pas Madame, 1970; Le Directeur del'Opéra, 1972), 1974; Pièces secrètes (Tu étais si gentil quand tu étais petit, 1972 ...
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Musicista, nato a Parigi il 3 marzo 1857. A sedici anni fu iscritto al conservatorio, come allievo di Franchomme (violoncello), di Savard (armonia), e, più tardi, di Massenet (composizione). Nel 1881 ottenne [...] (1900), La musique française (1901) e Musique de Russie et musiciens de France (1903). Dapprima compose varia musica sinfonica, da camera e corale; ma ben presto si volse al teatro. Dopo l'opera Kérim, su libretto di P. Millet e H. Lavedan (Théâtre ...
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GARNIER, Jean-Louis-Charles
Jean ACH-DOSTAL
Architetto, nato il 6 novembre 1825 a Parigi, ivi morto il 3 agosto 1898. Ottenne il gran premio d'architettura nel 1848; furono notati i suoi studî inviati [...] pubblicò le riproduzioni delle sue opere principali. Nel suo studio sul teatro dell'Opera ribatté le critiche sollevate da quella costruzione.
Bibl.: J. Guadet, G., Parigi 1899; J.-L. Pascal, Ch. G. architecte del'Opéra, Parigi 1899; Moyaux, Notice ...
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Pubblicista francese, abate di Grandchamp, nato ad Aubignan il 27 luglio 1721, morto a Parigi il 2 dicembre 1784. Assiduo frequentatore del salotto di Madame Geoffrin, ebbe amici i più illustri enciclopedisti, [...] della Gazette de France. Seguace ed amico di Gluck, ne propugnò vivacemente le idee riformatrici del teatro lirico, contro L. Bourdon, Øuvres complètes del'Abbé Arnauld, Parigi 1808; E. de Brinqueville, L'Abbé Arnauld et la réforme del'Opéra ...
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GUIRAUD, Ernest
Renzo Bianchi
Compositore, nato a New Orleans nel 1837, morto a Parigi il 6 maggio 1892. Nel 1859 ottenne il "Gran premio di Roma" con la cantata: Bajazet et le joueur de flûte. Compose [...] al Conservatorio di Parigi e nel 1880 professore di composizione. Nel 1882 riaffrontò il teatro con l'opera Galante aventure. Del G. si debbono inoltre ricordare l'Ouverture Arteveld, una colorita e vivace Suite per orchestra (per la quale compose un ...
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Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] della musica francese del suo tempo, e con le sue opere segnò un'orma che nel teatro doveva restare per gran tempo non cancellata.
Opere
Compose: Les fêtes del'Amour et de Bacchus (1672), Cadmus et Hermione (1673), Alceste (1674), Thésée (1675 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...