DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] i più grandi che il teatro d'opera abbia mai avuto, grazie ad opere di autori contemporanei interpretando i ruoli di Lucenzio (La bisbetica domata di M. Persico), Lando (Madonna Oretta di P. Riccitelli), il mancino (Palla de' Mozzi di G. Marinuzzi), l ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] nome è segnalato, nella stagione del teatro Valle di Roma, nel ruolo di Lindoro ne L'italiana in Algeri, di cui venne .
Oltre alle opere citate il suo repertorio, peraltro assai vario, comprendeva importanti ruoli in altre opere di Rossini (Mosè ...
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DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] presso il pubblico americano, soprattutto in considerazione del fatto che il periodo in cui operò fu particolarmente difficile per l'affermazione del teatro musicale, spesso legato alle capacità d'iniziativa degli impresari, abili tanto nel creare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] l’unità nazionale. Dopo il maggio del 1848 egli provò a imbarcarsi in maniera avventurosa per andare a difendere la Repubblica romana, poi, nel 1854, durante la Guerra di Crimea, raggiunse il teatro scientifica di De Blasiis si opera maggiore, L’ ...
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DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...] patriottico. Le sue opere ebbero una fortuna prevalentemente Nuzzo (Terlizzi, teatro Lirico).
Tra le De Pascale; Aquilotti del duce; Campo di festa; Eja!... eja !... alalà !. Fu autore, tra l'altro, dell'inno nazionale albanese, composto su versi di L ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] Fu primo contrabbasso presso l'orchestra del teatro Bellini di Palermo e propose una riforma dell'opera lirica basata sulla preminenza nn- 7-10; VI (1908), nn. 2-415; C. De Barberi: Alleanza artistica internaz., Palermo 1896; S. Salomone, La Sicilia ...
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Teatro delle albe
– Compagnia teatrale fondata nel 1983 dal regista e drammaturgo Marco Martinelli (n. Reggio nell’Emilia 1956), da sua moglie Ermanna Montanari, e da Luigi Dadina e Marcella Nonni. Nel [...] è stato nominato direttore artistico di Ravenna teatro (Teatro stabile di innovazione) e ha diretto, un omaggio alla macchina drammaturgica de I polacchi. Nel 2006 sono di Molière e alla sua opera (detto Molière e L’avaro, dove il ruolo principale ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] ), il principale centro di musica contemporanea europeo (fondato nel 1976), l’Opéra Bastille (1989) e la Cité de la musique (1995) a La Villette.
Gli spettacoli teatrali profani ebbero inizio a P. in un teatro sorto nel 1548 su un terreno dell’Hôtel ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la sua energia e passione intellettuale.
Si crea altresì un teatro in volgare a imitazione del classico. Sin dal Trecento , M. Sironi, mentre l’eredità dell’impressionismo informa l’opera di A. Tosi e De Pisis.
L’esperienza dei pittori del movimento ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , i pochi sonetti e stanze di J. de Sponde, l’opera composita Satire Ménippée (1593), libello comico-burlesco. Con P. Desportes, poeta cortigiano, inizia una fase di impoverimento della vena poetica.
Il teatro non ha lo stesso sviluppo della poesia ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...