L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] l'associazione tempio-teatro e la presenza di ampi spazi destinati a mercato. L tempio ospitò una vera e propria collezione di opere d'arte, delle quali ci informa diffusamente Plinio conclusasi con il senatus consultum de Baccanalibus (186 a.C.). ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] l’Eneolitico per cui si segnalano l’insediamento di Vollein (Quart), con necropoli di tombe a cista, e l’eccezionale area megalitica di Saint-Martin de attribuibili al teatro sono documentati , anche a seguito di opere pubbliche moderne: sono stati ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] operazioniL. Zorzi, Tradiz. e innovaz. nel repertorio di A. Calmo, in Studi sul teatro veneto fra Rinascimento ed età barocca, a cura di M. T. Muraro, Firenze 1971, pp. 221-240; E. Povoledo, Le bouffon et la Commedia dell'Arte..., in Les fétes de ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] argento. Alla fine del sesto decennio realizzò opere come La morte del prete e La il sipario per il nuovo teatro del Cairo su commissione del viceré 1960, pp. 13 s.; P. Ricci-E. Piceni-L. Autiello, G. De Nittis e la "Scuola di Resina" (catal.), Napoli ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] fu restaurato il teatro Morlacchi, il suo nome compare per interventi, e dove ancora realizzò la sua prima opera, la caserma Italia"), poi La Rinascente sul Corso (1886-87) e l'edificio per la sede de Il Popolo romano o, dal nome del suo direttore, ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] cui trovavano posto cisterne, ninfei, il teatro, il palazzo vero e proprio, un è ancora conservato l’emissario del lago in opera quadrata, scavato, 1994, pp. 37-38 (con bibl. ult.).
Bovillae:
G.M. De Rossi, s.v. Bovillae, in EAA, II Suppl. 1971-1994, ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] nave "Wasp" ed a portarsi sul teatro delle operazioni.
Il pittore iniziò una produzione febbrile di Storia di Meta, Lioni 1972, pp. 133-138, 270 s.; L. Freire, Um seculo de pintura, Rio de Janeiro 1983, pp. 154 s.; A. Wilson, ADictionary of British ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] Airoeu, per ra so coronazione in Duxe dra Republica de Zena, Canzon de Micrilbo Termopilatide P. A., Genova, eredi di Adamo teatro defranchiano non è una semplice riscrittura di opere altrui ma, nella riduzione di grandi commedie di carattere tipo L ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] Bologna.
Oltre che a Bologna il D. operò presso i cimiteri di Ferrara e Forlì. Luigi Galvani, Gaetano Monti, Francesco De Marchi presso l'università degli studi e il monumento analogo con Apolloe le Muse per il teatro delle Muse della città eretto tra ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] storica rappresentazione della Comica del cielo, opera di G. Rospigliosi, papa Clemente IX de la Real Academia Española, II (1916), p. 281; E. Levi, Lope de Vega e l'Italia, Firenze 1935, pp. 23, 26; B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1947, p. 77; L ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...