Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] alla varietà ‘bassa’ del romanesco (T. De Mauro, L. Lorenzetti, Dialetti e lingue del Lazio, in fu pubblicato nel 1877 a opera di Luigi Mancini, maestro a dall’alto’, ma attraverso la canzone, il teatro, la letteratura scritta e poi il cinema. ...
Leggi Tutto
L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] del reclutamento della mano d’opera. L’azienda, in collaborazione con le attrezzati stabilimenti automobilistici del mondo» (De Benedetti, in Storia dell’IRI, Viscosa. In quegli anni la Sardegna fu teatro di un’accesa contesa fra queste imprese, ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , dramma e musica di P. Conti, rappresentata a Venezia al teatro della Fenice nel carnevale del 1841, e nella stampa, per i , confessato, del Michaud, un'opera, firmata ancora, per l'ultima volta, abate F. De Boni, Emporeo biografico metodico ovvero ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] suscitò un suo discorso pronunziato al teatro Castelli di Milano il 2 luglio Opere, XXIII, Bologna 1942, pp. 193-233; V. Morello, Leggendo, Napoli 1886, pp. 73, 77-80; L. Milano 1935, pp. 199-252 e passim; A. De Raco, R. D., Reggio Calabria 1937; V. ...
Leggi Tutto
DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] artistica di Luigi Squarzina con il seguente repertorio: Lorenzaccio di A. de Musset, le novità Sud di J. Green e Gigi di Colette l'equilibrio originario dell'opera.
Il 16 marzo 1972 la ditta, mutata in Compagnia associata di prosa, affrontò al teatro ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] teatro. Con notevole intelligenza critica egli delinea poi il profilo dell'opera goldoniana, individuandone il maggiore pregio "nell'economica esposizione de XIV (1827), pp. 78 ss; J.C.L. Simonde de Sismondi, Della letteratura ital. dal sec. XIV fino ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] l'esigenza di un mutamento di rotta, fu una sua acclamata conferenza al teatro alcune infermità l'obbligo di sottoporsi ad operazioni chirurgiche, di G. Bianchi, a cura di M. A. Stecchi de Bellis, Bari 1983.
Fonti e Bibl.: Scritti giuridici in onore ...
Leggi Tutto
DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] suggeritore in un teatro e poi l'usciere nei Musei , Cantanti di una volta..., Milano 1945; E. Gara, G. de C., in La Scala, 1953, n. 42, pp. 31- Tempo (Milano), 25 maggio 1951; L. Moore, Grisi and Mario in America, in Opera News, 22 marzo 1954; C. ...
Leggi Tutto
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] d.L. di Parma, in un comizio del maggio 1912 al teatro Verdi Torino e a Milano per prestare la sua opera di paciere, segnando di fatto il suo Milano, II, 1905-1926, Milano 1961, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il rivoluz., Torino 1965, p. 235; Enc ...
Leggi Tutto
DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] di ingegnere, ebbe l'incarico di dirigere la costruzione del teatro cittadino e quella di altre opere civiche di minore . Calà Ulloa, Pensées et souvenirs sur la littérature contemp. du Royaume de Naples, II, Genève 1859, p. 381; G. Milone, La scuola ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...