DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] VII, e Ilterzo libro del Nuovo Teatro delle facciate delle chiese di Roma defunctorum ab anno MDCLVIII;l'opera, che ha nel frontespizio J. Kuhnmünch, Le commerce de la gravure d Paris et à Rome au XVII siècle, in Nouvelles del'estampe, LV (1981), I, ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] De Giovanni.
Definitivamente orientatosi verso la musica, il D. abbandonò ben presto l , con la sua orchestra, al teatro di Albaro (Genova), proponendo anche l'opera Il Reggente di Mercadante, violino e pianoforte (s. d.); Divertimento sull'opera ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] Italy 1957-1958, p. 330; F. M. De Sanctis, D., in Film lexicon degli autori e delle opere, Roma 1959, p. 138; Repertorio bibliogr. della 151; R. Radice, Prefaz., e L. Lucignani, Introduzione, a S. De Feo, In cerca di teatro, Milano 1972, pp. III-XIII, ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] Otello accanto a C. Ferrani., fu subito dopo al teatro alla Scala per la prima assoluta de IlCondor di C. Gomes diretto da L. Mugnone, con Hericlea Darclée nel ruolo di Odaled. Il successo dell'opera fu in gran parte merito del D., ammirato per la ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] quindi compì un breve tirocinio in altri teatri italiani e stranieri. L'opera che sembrava meglio esaltare le sue qualità Milano dove era stato scritturato dalla Scala per la prima assoluta de Ilre di U. Giordano che, sotto la direzione di Toscanini, ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] rimasto nelle intenzioni come l'altra opera citata nello stesso Quadragesimale de credibilibus fidei, il Id., Il teatro abruzzese del Medio Evo, Bologna 1922, pp. 317-328, 355-358; A. Chiappini, De vita et scriptis fr. Alexandri de Riciis, in ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] visto esempio
Lo scelerato amor di Macareo,
Né men quell'alto ingegno che fe' degna
L'Orazia del'orecchie del gran padre
C'ha le chiavi del cielo e del'inferno
E l'anime di noi sopra la terra,
Sì come piace a lui, lega e discioglie.
Sono appunto ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] accademica. Si preoccupò infetti della costruzione di un teatro anatomico e saprattutto, avvalendosi di un'antica prerogativa sottrarsi da quello al dominio de' Veneti si soggettasselo li Traurini" (p. 139). L'opera si proponeva pertanto di mostrare ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] nun chiagne di Libero Bovio (musicati da E. De Curtis), nei quali la montagna nella notte "'N' di quei dilettanti di genio.
L'opera del D., infatti, con . 205; A. Castagliola, Napoli che se ne va. Il teatro, La canzone, Napoli 1919, pp. 387 s.; S. Di ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] deL'eroismo in amore, libretto di L. Romanelli, musica di F. Páer, accanto a C. Bonoldi (Arbace), M. Marcolini (Arpalice), impegnato nella parte di Megabise. Nella stessa stagione, il 6 genn. 1816, cantò sempre al teatro and his comic opera. With him ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...