DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] Teatro italiano contemporaneo" della Libreria editrice di Milano.
Come autore di teatro mai rappresentata.
Nel complesso l'opera teatrale del D. risentì Terni 1890, pp. 383 s.; A. De Gubernatis, Piccolo dizionario dei contemporanei italiani, Roma 1895 ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] chiamata ad interpretare" (P. De Filippo); gli occhi bruni l'esperimento del cinema-teatro Kursaal, avendo soddisfatto l'ultimo impegno contrattuale con la Molinari (il 5 ott. 1931 un folto pubblico l'aveva applaudita nella rivista L'opera ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] stimoli determinanti per l'artista. L'opera del D. de paysage".
Negli stessi anni si incontrano nella sua pittura, che amplia e sensibilizza le gamme coloristiche, una precoce attenzione a temi di romanticismo walterscottiano forse mediate dal teatro ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] ; di nuovo a Napoli, nel 1875 diresse al teatro Sannazzaro una serie di spettacoli d'opera, fra i quali volle inserire una ripresa de Il Turco in Italia di G. Rossini, per dimostrare l'eccellenza dell'opera comica italiana. Nello stesso anno fu tra i ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] astronomia (è del 1755 l'opera di R. G. Boscovich professore al Collegio Romano, De Lentibus et Telescopiis Dioptricis in Roma, Firenze 1972. Si vedano poi A. G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, pp. 294, 305 s., 308; F. Barberi ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] di un teatro e del de I quattro libri dell'architettura del Palladio, con accurate illustrazioni tratte da incisioni sue proprie e con note esplicative di commento che avrebbero reso l'edizione più utile per l'apprendimento dei giovani.
L'opera ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] De Luca, il De Martino. La prima azione pubblica del gruppo socialista fu un'assemblea di protesta contro le tasse, tenuta in un teatro napoletano l restò nella massoneria e restrinse la sua opera all'amministrazione cittadina.
Escluso dal Consiglio ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] prima tournée in Sudamerica, esibendosi a Buenos Aires, Rio de Janeiro, Rosario, Santiago del Cile e dando origine a a Valencia al teatro Municipal (ottobre e dicembre) tra le altre opere anche I Lombardi alla prima crociata e l'Otello verdiani. ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] delimitato da un muro in opera reticolata, al centro del quale lago dotata di un castellum fu teatro prima della segregazione, poi dell’ -72.
J.-M. Pailler, La norme et l’hypothèse: à propos del’histoire de Volsinii romaine, in Pallas, 46 (1997), pp. ...
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DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] L'opera più nota del D., e che più ne rivela la personalità, è costituita dai due volumi de Lecce, Biblioteca provinciale, Catalogo bibliografico delle opere di scrittori salentini, Lecce 1929; R. Bartoccini, Il Teatro romano di Lecce, in Dyorni, V ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...