FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] accadde durante l'occupazione di Roma a opera di re Ladislao di Napoli, nel all'angolo tra via Montanara e via Teatro di Marcello, con la cella della nella sua storia, ibid., pp. 457-469; P. D'Achille, Le didascalie degli affreschi di s. F. Romana ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] il G. pubblicò nel 1720, a 18 anni, la sua prima opera, la tragedia Rosimonda, in seguito rifatta, e una favola pastorale in dama alla moda, tutte edite nel 1730. Un'edizione d'insieme, il Teatro tragico e comico, pubblicata in due volumi a Venezia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] vitae Christi, a cura di A.C. Peltier, in Bonaventurae opera omnia, XII, Paris 1868, pp. 509-630; Meditaciones de .; A. D'Ancona, Sacre rappresentazioni dei secoli XIV, XV e XVI, I, Firenze 1872, pp. 182 ss., 306; Id., Origini del teatro italiano, I ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] veggo esser fatto principio da S. S.tà di operarvi e d'alzarvi" (ibid., p. 627). L'incarico più ibid. 1961, p. 103; P. Bembo, Opere in volgare, a cura di M. Marti, Firenze 1961, ad ind.; P. Aretino, in Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971 ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] dal teatro Quirino di Roma, il 31 maggio 1945, proseguì in teatri e e vita (CII [1951], 1, pp. 47-59), Il vessillo d'un mondo migliore (CIII [1952], 1, pp. 477-486) quali fossero le fonti di finanziamento dell'opera.
Si accertò che, nel 1959, le ...
Leggi Tutto
CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Doveva proseguire l'opera svolta dal cardinal Condulmer, nominato legato nella Marca d'Ancona, tesa a 1610, II, p. 449r; III, p. 136v; G. González Dávila, Teatro eccles. de las iglesias metropolitanas y catedrales de los reynos de las dos Castillas…, ...
Leggi Tutto
FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] chiudere il teatro di Tor Cum nuper (12 febbr. 1703); così opera sua furono i brevi di accompagnamento del decreto Orcibal, Fénelon et la cour romaine (1700- 1715), in Mélanges d'archéologie et d'histoire, LVII (1940), pp. 238, 254 ss., 265, 268 ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] dal Morgante maggiore di L. Pulci e da T. Folengo) con storie d'ogni sorta di balordi di paese (vere o inventate non sappiamo), ambientate in ristampe delle sue opere: la Piazza fu stampata almeno 25 volte fino al 1675): il Teatro fu tradotto in ...
Leggi Tutto
Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] una prospettiva vicina a questa nell'opera dedicata da A. Métraux, nel 1958 utilizzando le tecniche e gli espedienti del teatro per farli rivivere dentro al corpo dei percepito come vera e propria invasione. D'altro canto, lo sviluppo di tradizioni ...
Leggi Tutto
Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] veleno, la corte sabauda divenne teatro di vivaci lotte. Sospetti strani mai necessaria. Ma oramai la sua opera non era più desiderata. Alle
A. Segre, I conti di Savoia e lo scisma d'occidente, "Atti dell'Accademia Reale delle Scienze di Torino ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...