EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] Scipione (ibid. 1805), con un discorso introduttivo sul teatro ricco di indicazioni di poetica, in cui, esaltando l ; P. Toschi, Curiose "coincidenze" leopardiane (e manzoniane) nell'operad'un poeta del primo Ottocento, La Nuova Antologia, 16 dic. ...
Leggi Tutto
FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] provincia di Vicenza, Il Teatro di Trieste, L'Osservatore 1866 al 16 luglio 1867). Recensioni e reazioni alle opere del F.: A. Bardella, in Il Brenta, 2 lettere ed arti, XXXIII, 14 e 21 luglio 1874; F. D'Arcais, in L'Opinione, 5 genn. 1884. Sul F. ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] perseguite. Innanzitutto la storia del teatro mediolatino. Sollecitato dall'amico S. D'Amico, collaborò al periodico da di ogni anno, tutto il denaro eventualmente accumulato. Entrato nell'Opera nel 1932, dopo qualche anno, quando l'istituto entrò ...
Leggi Tutto
GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] piccola città, 1958; Orgasmo, 1959; Ivrea e il Canavese nell'opera di S. G., Ivrea 1959; Due donne a Sirmione, 1960; 99; S. Pugliese, S. G., saggio bibliografico, Milano 1929; S. D'Amico, Il teatro italiano, Milano 1937, pp. 123-126; R. Liguori, S. G ...
Leggi Tutto
LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] il nuovo teatro nazionale irlandese di J.M. Synge, W.B. Yeats e S. O'Casey. Al ritorno il L. tradusse le opere teatrali più Ulisse), e presentando autori come O. Williams, E. Hemingway e D.H. Lawrence.
Negli anni del dopoguerra e del regime, il L ...
Leggi Tutto
JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] alla pittura, alla narrativa e al teatro.
Tra le opere di questo periodo si ricordano i romanzi XIII [1963], 12, pp. 46-56); e, pubblicati postumi: La baracca e gli uomini d'onore e I microzoi (ibid., numero speciale dedicato allo J., 1982, n. 8-9, ...
Leggi Tutto
PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] competenze, dalle avanguardie, dal teatro dada e surrealista, dal cinema nella sua attività critica, testimoniata da opere come Da Montaigne a Baudelaire (Roma Cahiers di Paul Valéry, «purs cahiers d’études et d’analyses générales» (cfr. Figure del ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] bibliografico secondo il sistema delle cognizioni umane di Bacone e D'Alembert, la prima pubblicazione del F. (Milano 1802), dedicato un'opera, Le classiche stampe dal cominciamento della calcografia fino al presente, Milano 1835-1836) e il teatro (al ...
Leggi Tutto
PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] , Milano 1899). Mise mano, operoso e nascosto, ad altri lavori di traduzione, come quella dei Ricordi d’Italia di Castelar, apparsi a tempo (Firenze 1908), dedicata a uno dei grandi del teatro e insigne patriota: nel 1843 l’incontro con Gustavo ...
Leggi Tutto
LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] traduzione dei classici antichi (in particolare la poesia e il teatro greco). In questo settore, accanto a studi di erudizione cfr. Parducci), redigendo tra l'altro un'ampia operad'insieme, Della illustrazione delle lingue antiche, e moderne ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...