CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] benefico, melodramma musicato da A. Carcano e rappresentato al teatro Valle nel 1841; Una giornata di osservazione nel palazzo della (M. Frediani, D. Ricci, A. De Dominicis) che, limitandosi a una generica opera di propaganda, poté continuare ...
Leggi Tutto
PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] e di godimento. L’opera è stata considerata fra i risultati migliori del teatro umanistico grazie alla descrizione Angelo Decembrio’s account of playwright U. P. at the court of Leonello d’Este, in Renaissance Quarterly, XL (1986), pp. 613-643; P. ...
Leggi Tutto
MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] il recente recupero fatto da L. Dolfi del Teatro di F. García Lorca tradotto da O. Macrí L. Dolfi, Roma 1999, pp. 485-662), dell'Opera poetica di J. Guillén (Firenze 1972), di quella e dell'Oceanografia del tedio di E. d'Ors (Roma 1943; Napoli 1984). ...
Leggi Tutto
PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] d’amore di Casoni), bensì di un racconto tutto barocco su «certi accidenti maravigliosi» capitati a Teseo in preda a farneticazione amorosa.
La seconda opera del Tasso, messo in scena al Teatro Olimpico – unica rappresentazione nel Seicento – ...
Leggi Tutto
DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] segn. m. r. IV.4.15.). Ne era autore il D. che, con queste liriche scritte per l'importante occasione storica - giustificazione della sua "fortuna", il teatro defranchiano non è una semplice riscrittura di opere altrui ma, nella riduzione di grandi ...
Leggi Tutto
PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] non v’è traccia, così come d’una fantomatica opera di chimica (Mondolfi, 1961, col. 219) e d’un trattato sul ballo, rimasto a soltanto la cooptazione nel 1779 nella commissione per i libretti del teatro di S. Carlo (Amaduzzi - Bertòla de’ Giorgi, 2005 ...
Leggi Tutto
CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] 2093).
Innanzi tutto il C. si dedicò al teatro: nel 1777 e nel 1778 videro la luce lo fa credere) coi "primi letterati d'Europa" (Giornale fiorentino, I[1778], e che contestava aspramente il valore dell'opera). Il periodico usciva a fascicoli mensili ...
Leggi Tutto
PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] , che lo scopo fondamentale del teatro fosse proprio l’educazione del popolo d’Italia.
L’essere attore influenzò mesi di riposo. Fu consigliere, inoltre, della Società italiana degli autori.
Opere: Un amoretto de Goldoni a Feltre (1a rappr. 1880; ed. ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] in contatto musica e poesia, ma avvicinò anche teatro e narrativa, con Poupée sulle gambe del barone della sua vita e una perdita definitiva d'identità.
Negli ultimi anni, dopo aver [Roma], 1923, n. 5). L'opera, vero capolavoro tipografico per l'uso di ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] M. avvenne a Este, probabilmente a opera di Niccolò Maganza, zio del M diede alle stampe rime in raccolte, quasi sempre d'occasione, o brevi componimenti a sé: Elegia per raggiungerlo, non più affidato al teatro e al contatto diretto anche con il ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...