CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] Opera critica, II, Torino 1927, pp. 164 ss.; A. Lanocita, Scrittori del nostro tempo, Milano 1928, pp. 83-99;C. Pellizzi, Lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 374-377; R. Simoni, in Corriere della sera, 7 nov. 1929; S. D'Amico, Il teatro ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] l'argomento G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 789-790), ma l'opera rimase scarsamente conosciuta nel corso del Settecento e del secolo successivo. Può leggersi ora in Teatro italiano antico, VIII, Milano 1809, pp. 3 ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] prefigurando un pubblico che corrisponde a quello del teatro e non più, o non soltanto, a Restagno, Di un letter. genovese del sec. XVII e sue opere, Sampierdarena 1906; A. Belloni, Il Seicento, Milano s.d., ad Indicem; E.Zanette, Su A. C., in ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] nello stesso teatro, gli atti unici Salvo complicazioni, Buon Natale e Poveri noi! ad opera della compagnia del Teatro Nuovo ancora dal pubblico e dalla critica internazionale e premiato col Nastro d'argento per il miglior soggetto (suo in parte) e ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] di cui poi l'A. fu direttore insieme con G. Bontadini e D. Del Bo. quando il periodico uscì dalla clandestinità (8 sett. 1945- fondatori a Milano del Piccolo Teatro e del S. Babila) e compose testi drammatici (venticinque opere nel periodo dal 1927 al ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] sua unica opera drammatica, Faust non è morto (Genova), con la quale tentava di rilanciare un teatro di poesia, . 363-384; F. De Nicola, Un epigramma di Sbarbaro, A. G. e la guerra d'Etiopia, in Resine, XI (1982), 11, pp. 13-26; E. Bonino, Due inediti ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] a un avo morto in fama di ardente ateo e giacobino.
Sono tutte le opere di Voltaire e di Diderot ma anche testi di Comte, Darwin e Spencer, un periodo di interesse per il teatro con il dramma storico Eleonora d'Arborea (1964), la patriottica vicenda ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] del teatro alla spagnola, il mito classico di Edipo. Morì a Napoli l'11 febbr. 1679.
Opere: Dell Bibliotheca sicula, Panormi 1708, I, pp. 371 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753 pp. 1143 s.; B. Croce, Saggi sulla lett. ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] descrizione di diverse espressioni artistiche legate al teatro si accompagna alla sollecitazione alle autorità affinché inglesi d'America dalla loro fondazione, fino allo stabilimento della loro indipendenza (I-III, ibid. 1812-13). L'opera, meno ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] , rappresentato a Palermo nel 1915, il D. si prova nel dramma storico.
L'opera, infatti, è ambientata durante lo sbarco 'autore) ed. postuma a cura di P. Mazzamuto, Palermo 1980. Teatro: Scunciuru, Palermo 1908; Gabrieli lu carusu, ibid. 1910; Mora, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...