DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] : Il generoso olandese, l'Errichetta ed Il francese in Amsterdam.
Edizioni: le opere del D. furono stampate a Pisa tra il 1789 ed il 1790 negli otto voll. del Novo teatro (contenenti trentadue drammi), con la prefazione costituita dal Piano per lo ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] G. si contano, infatti, una cinquantina di opere - fra poesia, narrativa e teatro -, oltre 2000 versi, senza mettere nel novero (ibid. 1923), La cicala e la formica (ibid. 1925), Il volo d'amore (ibid. 1926). Fra le prose e le raccolte di novelle si ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] 1926, pp. 17-24; P. Gobetti, B. e Ibsen, in Opera critica, II, Torino 1927, pp. 41-46; L. Altomare, Il teatro di R. B. nella drammatica contemp., Molfetta 1930; S. D'Amico, in Il teatro ital. del Novecento, Milano 1937, ad Indicem;Id., in Storia del ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] poesia melica e di alcuni poeti erotici del secolo XVIII, in Ediz. naz. d. opere, XV, pp. 130 ss.; C. Filosa, La favola, Milano 1952, , La satira dell'ambiente teatrale romano nelle commedie del D., in Teatro a Roma. Studi e testi, Roma 1982, pp. ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] d'Aristofane"; essa si propone di "censurar gli errori delli Poeti", evitando le ambizioni di critica sociale della commedia antica, che fu tolta dalle scene "per la soverchia licenza". Il nucleo centrale dell'opera C. Varese, Teatro, prosa, poesia, ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] giovanili amori per il teatro ci riconduce invece il progetto sono delle cose buone, ma sovrabbondano le cattive d'assai" e l'autore è soprattutto "un sett. 1766.
Fonti e Bibl.: Per un elenco delle opere del C. e per le notizie della sua vita restano ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] pp. 131-136; Opere, I-IX: Le novelle, Le fantasie, La Velia, Villa Beatrice, La nuora, Il teatro, L'età favolosa, ., in La Nazione, 17 nov. 1971; J. Bertrand, B. C., in Nouv. Revue d'Italie, 25 marzo 1921; A. Baldini, La Velia di B. C., in Corr. ital ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] potenza canossana, costituite variamente sia di primitive forme di teatro (qua e là ravvisabili nel poema), sia di Matilde di Canossa.
Assai meno importante è la seconda opera di D., pervenutaci incompleta, forse perché mai conclusa dall'autore: ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] scelta della commedia cadde sulla Cofanaria, opera inedita di Francesco D'Ambra, passata dopo la morte dell'autore 'Umanesimo al Manierismo, Milano 1974, pp. 212-218, e, in Il teatro ital., II, La commedia del Cinquecento, a cura, di G. Davico Bonino ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] traduzioni, concepite dall'E. per i teatri, solo raramente vennero scelte dalle compagnie; A. Galletti, Ilmito del Faust, in Teorie di critici ed opere di poeti, L'Aquila 1930, pp. 122-147; G. D. Leoni, Tre liriche di Hölderlin tradotte da V. E., in ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...