GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] de la Cueva e le origini del teatro nazionale spagnolo (Torino), il primo di e poesia (ibid. 1938).
Quest'ultima opera raccoglie per lo più recensioni già edite in (Intorno alla poesia di Guglielmo IX d'Aquitania e dei più antichi trovatori, Pavia ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] in uno studio relativo all'antica Grecia venivano delineati il teatro e le scene sulle quali si sarebbero poi mossi i volume II sui secoli eroici, gli anni d'oro fino alla guerra di Troia, descrivendo (sulla base dell'opera di A. Y. Goguet De l' ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] in scena, nel Teatro S. Cassiano di Venezia e a Bologna al Teatro Guastavillani, una sua opera, Il ritorno di Ulisse scrisse ancora: "Niente però è maraviglia, che la Poetica d'Aristotele contenga quei Precetti, che venivano comandati dall'uso di ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] il Cesare di N. Conti, sarebbero apparse nel volume del Nuovo teatro italiano (Venezia 1743). Contro gli ideali tragici del L. si Oratione in morte del sig. D. L., Bologna 1735). Nel 1789 la sua statua, opera dello scultore trevisano Giovanni Ferrari ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] e il nonno) lo spinsero a dedicarsi quasi esclusivamente ad opere di beneficenza e. d'altro canto, la mutata situazione politica si dimostrò assai più aperta e favorevole alle sue iniziative. Il D. dunque si adoperò per organizzare in forma stabile e ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] quale anno in patria, attese alla professione d'avvocato.
Nel 1586 s'accingeva a tornare che ormai predominava nel teatro comico italiano e aveva avvocazione e al foro e non stimando più quest'opera per sua, non ha potuto né voluto porvi più ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] vi curò la rubrica teatrale, scrivendo di rappresentazioni al Teatro S. Carlo, ad esempio lodando l’esecuzione di Luigia trance rivelava l’esito del Risorgimento e il futuro d’Italia.
Quest'opera non lasciava dubbi sulle posizioni dell’autore a pochi ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] ad accentuare quella tendenza all'equiparazione con il teatro profano già manifestatasi nel Seicento: sostituzione dell'italiano ) e del domenicano D. Concina (Storia del probabilismo, Lucca 1743).
In modo particolare l'opera era stata occasionata da ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] clima culturale in cui nacquero le opere del B., che con quegli autori compare e al quale è indirizzato lo Scudo d'Amanti, componimento poetico accluso alle Lettere. Fra 40, 48 s.; F. De Felice, Storia del teatro sicil., Catania 1956, p. 18; A. Gallina ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] di fronte all'evidenza d'inaudite violenze attuate per La cortina di silenzio che circonda l'opera di L., appena mossa da qualche . 9, XI (1956), pp. 18 s.; G. Schizzerotto, Teatro e cultura in Romagna dal Medioevo al Rinascimento, Ravenna 1969, pp ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...