PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] prima opera conosciuta è lo scenario della tragedia Zenone, soggetto tipico del teatro gesuitico 92; L. von Pastor, Storia dei Papi, XIV, Roma 1933, p. 23; D. Soresina, Enciclopedia Diocesana Fidentina, Fidenza 1961, p. 332; A.P. Vella, The Tribunal ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] teatro italiano dalle basi scientifiche non molto solide.
La critica ha espresso un giudizio impietoso sulla sua opera , s.v. (L. Rangoni Machiavelli); G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, III, p. 55; Diz. letterario Bompiani degli autori, II, pp ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] ), andata anche in scena a Milano, al teatro Gerolamo, con la regia di V. Puecher, con T. Guerra ed E. Bartolini. D'ora in avanti l'indagine del L. Viareggio 1997, pp. 251-257; P. Mauri, L'opera imminente. Diario di un critico, Torino 1998, pp. 176 ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] sapere.
Il titolo di Cronica mal si addice all'opera di B., il quale, più che ai nudi avvenimenti n. 159; P. Raina, Il teatro di Milano…, in Arch. stor. lombardo, XIV (1887), pp. 18-20; L. A. Ferrai, B. d'Alessandria e i cronisti milanesi del sec. ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] l'Università di Pavia nell'anno accademico 1980-81 (cfr. Teatro del Quattrocento. Le corti padane, a cura di A. d'Italia, II, Brescia 1758, p. 1008; A. Battaglini, Della corte letteraria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Basini Parmensis Opera ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] Scipione (ibid. 1805), con un discorso introduttivo sul teatro ricco di indicazioni di poetica, in cui, esaltando l ; P. Toschi, Curiose "coincidenze" leopardiane (e manzoniane) nell'operad'un poeta del primo Ottocento, La Nuova Antologia, 16 dic. ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] provincia di Vicenza, Il Teatro di Trieste, L'Osservatore 1866 al 16 luglio 1867). Recensioni e reazioni alle opere del F.: A. Bardella, in Il Brenta, 2 lettere ed arti, XXXIII, 14 e 21 luglio 1874; F. D'Arcais, in L'Opinione, 5 genn. 1884. Sul F. ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] perseguite. Innanzitutto la storia del teatro mediolatino. Sollecitato dall'amico S. D'Amico, collaborò al periodico da di ogni anno, tutto il denaro eventualmente accumulato. Entrato nell'Opera nel 1932, dopo qualche anno, quando l'istituto entrò ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] piccola città, 1958; Orgasmo, 1959; Ivrea e il Canavese nell'opera di S. G., Ivrea 1959; Due donne a Sirmione, 1960; 99; S. Pugliese, S. G., saggio bibliografico, Milano 1929; S. D'Amico, Il teatro italiano, Milano 1937, pp. 123-126; R. Liguori, S. G ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] il nuovo teatro nazionale irlandese di J.M. Synge, W.B. Yeats e S. O'Casey. Al ritorno il L. tradusse le opere teatrali più Ulisse), e presentando autori come O. Williams, E. Hemingway e D.H. Lawrence.
Negli anni del dopoguerra e del regime, il L ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...