Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] storia d'amore della poetessa Corinna e del nobile inglese Osvaldo. In più d'un , e fu l'argomento della sua opera più significativa, in cui adunò le sue specialmente per le sue nuove idee sul teatro può essere considerato uno dei primi "manifesti ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] personalità di tutta la storia letteraria tedesca.
Opere
Come uomo di teatro H. caratterizzò la propria tematica radicalizzandola nel dettata dalla ragion di stato. Seguirono la tragedia d'ambiente storico Julia (1851), la tragicommedia Ein ...
Leggi Tutto
Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] pittura fino a individuare nel teatro il campo privilegiato della sua ricerca espressiva. La sua prima opera, L'atelier volant (1974, tutti gli altriI primi drammi. I drammi successivi (Falstafe (d'après Shakespeare), 1976; La lutte des morts e Le ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] fondato, a Parigi, l'Académie universelle des cultures.
Opere
Il suo libro d'esordio, scritto in yiddish, Un di velt hot Oltre a una cantata, Ani Maamin (musica di D. Milhaud, 1973), W. ha scritto per il teatro Zalmen ou la folie de Dieu (1968) e ...
Leggi Tutto
Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] musicale, con compiti anche di direttore d'orchestra, di una compagnia teatrale operante alternativamente a Dresda e a Lipsia (2 voll., 1821-22), il dialogo di considerazioni sul teatro Seltsame Leiden eines Theaterdirektors (1818). Lo stesso H. curò ...
Leggi Tutto
Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’operad’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] con i caratteri stilistici generali di una data opera o di una data epoca. Così si i quali emerge presto G. de Maupassant; nel teatro, H. Becque e A. Antoine. Il n le forme e gli istituti della civiltà umana dalle sue naturali condizioni d’ambiente. ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] vertu (2 voll., 1791). Liberato nel 1790, scrisse per il teatro (Oxtiern, ou les malheurs du libertinage, 1791) e prese parte si dedicò alla pubblicazione delle sue opere più importanti: il romanzo epistolare e d'avventure Aline et Valcour (8 voll., ...
Leggi Tutto
Sturm und Drang Movimento culturale e letterario tedesco della seconda metà del 18° sec. (1760-85 ca.) che, con il suo programma di un’integrale rivalutazione dell’irrazionale nella vita e nell’arte in [...] dello stile profetico.
Nel teatro degli Stürmer così concepito si commedie di Lenz.
Ma su tutto tre opere emergono quale ultima sintesi e integrale espressione del il Werther, l’Urfaust di Goethe. D’altronde, con la rappresentazione goethiana di un ...
Leggi Tutto
Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...] Bergwerk zu Falun (1899). Una prima cesura nell'opera di H. è rappresentata dal Brief des Lord l'intenzione di fare anzitutto del teatro secondo regole teatrali. Ed è su di saggi e discorsi su varî temi d'attualità, fra cui il discorso agli studenti ...
Leggi Tutto
Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] la poesia popolare improvvisata, tradizionale in alcune campagne d’Italia.
Musica
L’i. si riscontra già negli accompagnavano il canto in chiesa o in concerto o in teatro, spesso fornendo anche preludi, postludi improvvisati. Grandi improvvisatori ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...