CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] derivò il principio che la forma è il fondamento dell'operad'arte, ciò che gli consentì di temperare, e quindi Bari 1914, pp. 448-53; T. L. Rizzo, L.C. e il teatro siciliano, in Aretusa, dicembre 1914; G. Rovetta, Cinque minuti di riposo, a cura ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] e memorie, tra cui il brioso dialogo Dopo il teatro, nel volume Storie allegre pubblicato nel 1887, sempre presso ricchi apparati documentari; infine, quella compresa nella raccolta di Opere, a cura di D. Marcheschi, cit. (pp. 359-526), con ampio ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] della rima e il purismo delle accademie della lingua; sul teatro, di cui discute a lungo sia nell'Origine sia poi nel 30-34; II (1780), pp. 296 s.; S. Bettinelli, Ilrisorgimento d'Italia, in Opere, IV, 2, Venezia 1781, p. 171; V. Olivieri, Lettere di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] della libertà" (cfr. il discorso Del teatro italiano, in Opere, XX, p. 85), aveva tutte Ugoni, Della letter. ital. nella seconda metà del sec. XVIII, Milano 1856-57, passim; D. Cortesi, Un gesuita del sec. XVIII, in Rass. naz., CIII (1898), pp. 710- ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] del protagonista (uno sfortunato scrittore di teatro) sia nella polemica contro i classicisti sulle opere di D. C., in Rivista d'Italia, XIII (1910), pp. 625-646; D. C. 1821-1909. Memorie, a cura di P. De Donato-Giannini, Napoli 1910;A. Segre, D. C ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] honorem in giro per il mondo, spesso causa di attacchi feroci, denunce e violenze anche fisiche.
Opere
La prima raccolta di copioni è in Teatro comico di D. F. (La Marcolfa, Gli imbianchini non hanno ricordi, I tre bravi, Non tutti i ladri vengono ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] allora discussi problemi del teatro italiano e del suo rinnovamento: nel discorso Dell'indole del teatro tragico (ibid., XXXV, opere del signor commendatore don G. Conte C., presidente emerito del Supremo Consiglio di pubblica economia e del R. D. ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] poesia di G. G., Pasian di Prato (Udine) 2001; R. Zucco, Teatro del perdono. Per G., L’amore che mia madre, Feltre 2008; G. Andrea Zanzotto, Milano 2013. Per la sua opera di traduttore si veda: J.S.D. Blakesley, Modern Italian poets. Translators of ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] punti essenziali: i teatri furono istituiti per giovare alla società; le opere sceniche devono avere per 183-98; A. Zardo, Un prologo del C. e la "Gazzetta Veneta", in Riv. d'Italia, 15 ag. 1922; C. Musatti, "La Veneziana a Parigi", in Il Marzocco, 31 ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] personalistico-esistenziale dei primi lavori e che si rifanno a precise suggestioni del teatro di Ibsen e di Hauptmann e (in un rapporto di recezione e di suggestione) all'opera di D'Annunzio, per lo meno nelle accezioni in cui essa si era concretata ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...