Zanussi, Krzysztof
Leonardo Gandini
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939. La morale individuale, il significato ultimo dell'esistenza, i limiti della conoscenza umana: [...] opera lo hanno reso sin dagli inizi della sua carriera un cineasta scomodo, condannato alla marginalità. Tra i riconoscimenti ricevuti, al Festival di Locarno il Pardo d nella celebre Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Łódź, da cui ...
Leggi Tutto
Uchida, Tomu
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Okayama il 26 aprile 1898 e morto a Tokyo il 7 agosto 1970. L'opera di U. è nettamente divisa in due fasi a causa del lungo soggiorno [...] keikō eiga (film di tendenza) con opere dalle tematiche sociali, in contrasto con l secondo periodo, il gendaigeki (film d'ambientazione contemporanea) Kiga kaikyō (1964, gekijō ‒ Seishun hen (1936, Il teatro della vita ‒ Giovinezza), che narra le ...
Leggi Tutto
Benvenuti, Paolo
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico, nato a Pisa il 30 gennaio 1946. Con la coerenza e il rigore stilistico dei suoi film, anomali rispetto alle consuetudini del cinema [...] del clima architettonico e pittorico d'epoca in Confortorio (1992, esecutore del Maggio di Buti (forma di teatro popolare, di antica tradizione toscana, che che emergono da questa prima opera e verranno potenziati nei lungometraggi successivi ...
Leggi Tutto
Tirelli, Umberto
Mario Verdone
Costumista cinematografico e teatrale, nato a Gualtieri (Reggio Emilia) il 28 maggio 1928 e morto a Roma il 26 dicembre 1990. Collezionista e studioso appassionato di [...] che forniva gli abiti al Teatro alla Scala di Milano, ed esordì con la sua sartoria in un'opera lirica, Tosca, per la e che T. fece sempre cercando di reperire tessuti d'epoca. Ai successi della Sartoria Tirelli contribuirono anche Ezio Frigerio ...
Leggi Tutto
INCOM
Marco Scollo Lavizzari
Acronimo di Industria CortiMetraggi, società di produzione cinematografica italiana fondata a Roma nel 1938 da Sandro Pallavicini, con Teresio Guglielmone come primo amministratore.
Dopo [...] il redattore unico dei testi fu Giacomo Debenedetti (P. Frandini, Il teatro della memoria, 2001, pp. 225-40). Sfruttando la neonata libertà di appropriati strumenti d'indagine nell'accostarsi a esso, ora che la sapiente opera di archiviazione e ...
Leggi Tutto
Brocka, Lino (propr. Lino Ortiz)
Roberto Silvestri
Regista cinematografico filippino, nato a San José (Nueva Ecija) il 3 aprile 1940 e morto a Quezon City (Manila) il 22 maggio 1991 in un incidente stradale. [...] ed Eddie Romero, profondo ammiratore dell'opera di Federico Fellini e René Clément, Lotta furiosa). Tornato a Manila lavorò in teatro e in televisione e, nel 1970, tempo una presa di coscienza e una 'presa d'ostaggi', il tutto con un numero minimo ...
Leggi Tutto
Fiastri, Jaja
Gaia Marotta
Nome d'arte di Maria Grazia Pacelli, sceneggiatrice e autrice teatrale, nata a Roma il 15 settembre 1934. Con uno stile di scrittura disinvolto e immediato, ma sempre venato [...] fu la collaborazione con Franco Brusati, regista delle due opere più interessanti da lei sceneggiate: Pane e cioccolata (1974 F. aveva anche iniziato a scrivere commedie per il teatro musicale collaborando con Pietro Garinei e Sandro Giovannini; tra ...
Leggi Tutto
Vergani, Vera
Riccardo Martelli
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Milano il 6 febbraio 1895 e morta a Procida (Napoli) il 22 settembre 1989. Negli anni Dieci e Venti fu una delle più note interpreti [...] numerosi gli artisti, debuttò in teatro nel 1912, divenendone nel giro di di quello stesso anno. Dopo un'opera di maniera del francese Jacques Creusy, La morbidone, diretto da Massimo Franciosa.
Bibliografia
D. Buffoni, Vera Vergani, Milano 1923; L ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...