GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] ad affresco sul soffitto della sala del teatro Regio di Torino con cinque composizioni allegoriche 1992, pp. 53-57; Galleria civica d'arte moderna e contemporanea [Torino]. Il Novecento: catalogo delle opere esposte, a cura di R. Maggio Serra ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] del Castello 1900, p. IX n. 1; G. Lombardi, Il teatro farnesiano di Parma, in Arch. stor. per le provincie parmensi, IX illustrativi, Ferrara 1930, pp. 29, 48, 106, 193; Mostra di opered'arte restaurate, a cura di A. Mezzetti, Ferrara 1964, p. ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] , pp. 160, 162, 174, 423) e l'opera bernesca in due volumi Dell'arte d'amare (Ginevra 1765; fu rist. nel 1816, luogo di Russia; la riduzione del soppresso monastero dei teatini con annesso teatro all'italiana a Varsavia, e infine la facciata di una ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] per l'occasione compongono la decorazione plastica dei palchi del teatro Nuovo di Spoleto, la cui costruzione era iniziata nel 1853 posto nella camera d'accesso alla palla della cupola vaticana; ma l'offerta fu rifiutata.
Ultima opera per i Torlonia ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] un "idealismo cosmico", già tema d'indagine della Cappa. Nel. 1930 la C., con l'opera Ritmi di rocce e mare, partecipò presso le edizioni Morreale, Il viaggio di Gararà: romanzo cosmico per teatro, per il quale F. Casavola compose le musiche.
Il testo ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] 15 e in via Appia Nuova 359 – dove, nelle volute del portale d'ingresso e in quelle che corrono lungo il piano attico, estrinsecò un accentuato scenografo e costumista, alle scenografie messe in opera presso il teatro Valle di Roma. Agli inizi degli ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] costituì una società formata dal C. e dagli architetti G. D. Navone, M. Lovatti e V. Cavallini (questi due ultimi a Roma i tre torni dell'operá di maggior prestigio del C.: Monumenti per una cattedrale e gn teatro per Pietroburgo: il Romagnoli ( ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] un teatro mobile (f. 470, inv. 5, f. 394, c. 234). Nell'aprile 1758 il G. insieme con il figlio dipinse le decorazioni per la rappresentazione dell'opera Admeto e Alcesti di H. Raupach nel palazzo d'Inverno e in novembre lavorò nuovamente alle ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] dalle fonti. Delle molte opere eseguite per le più La chiesa dei Ss. Siro e Libera al teatro romano dopo il decreto napoleonico di soppressione (25 106 s., 144, 156, 278 s.; F. Flores D'Arcais, La pittura nelle chiese e nei monasteri di Verona, ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] alla pittura, alla narrativa e al teatro.
Tra le opere di questo periodo si ricordano i romanzi XIII [1963], 12, pp. 46-56); e, pubblicati postumi: La baracca e gli uomini d'onore e I microzoi (ibid., numero speciale dedicato allo J., 1982, n. 8-9, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...