Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] ricoperto in teatro. Nel 1940 uscì anche Waterloo bridge (Il ponte di Waterloo) di Mervyn LeRoy, adattamento dell'opera teatrale di la Seconda guerra mondiale fu consulente del presidente F.D. Roosevelt, per il quale scrisse anche vari discorsi. ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] a Roma del Festival internazionale del cinema, teatro e musica promosso da Guido Salvini (1945). Si diplomò poi all'Accademia d'arte drammatica diretta da Silvio D'Amico e prese lo pseudonimo Savio dall'opera teatrale Ciascuno a suo modo di L ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] scomparsa di C. avvenne mentre provava in teatro Napoli milionaria di Eduardo De Filippo, e per frequentare l'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico, C., dopo miserie di Madame Royale (1970). In quest'opera, il suo gusto per la tragica grandezza ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] come maestro e ispiratore, specialmente per la sua opera drammaturgica, T. Gherardi del Testa, conosciuto a e lingua parlata. Ciononostante anche il teatro del G. rimase chiuso in un omaggio del G. alla sua terra d'origine che, al di là della sua ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] del suo ingegno", e inoltre scrisse alcune opere drammatiche, nessuna delle quali a stampa. La drammatica nel nuovo teatro comunale di Modena, Modena 1898, pp. 6 ss.; N. Leonelli, Attori tragici, attori comici, Milano 1940, p. 349; Enc. d. spett., IV, ...
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CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] , su libretto suo, l'opera in un prologo e 4 atti Lorhelia di S. Falchi; il primo generoso consenso di pubblico gli venne, comunque, il 14 luglio 1879, al teatro Corea, con il dramma Arminio in 5 atti in versi (non vi mancano scene d'effetto, come il ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] come afferma Stendhal (cfr. Enc. dello spettacolo).
Esordì nel 1796 al teatro dell'Accademia filarmonica di Verona nell'Adevolto di G. Paisiello, cui fecero seguito ruoli in opere di D. Cimarosa, G. Gazzaniga e M.A. Portogallo. Fu poi a Mestre ...
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LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] lettera dedicatoria attribuendo l'apocrifo al Tasso, mentre è opera del conte di Camerano Federico Asinari e come tale fu A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, Torino 1891, pp. 457, 465, 476, 484; A. Solerti - D. Lanza, Teatro ferrarese nella ...
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DASPURO, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 19 genn. 1853 da Domenico e Almerinda Portoluzzo. Dopo alcune modeste prove letterarie, esperimenti narrativi senza pretese come Almeno e T'avea sognata, [...] Italia meridionale, per conto della quale organizzò anche stagioni liriche al teatro Mercadante dal 1893 al 1895.
In quegli anni la fortuna del D. fu legata soprattutto al libretto dell'opera L'amico Fritz, commedia lirica in tre atti, approntato per ...
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CANZACHI, Giovanni Camillo, detto lo Zoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] Tornato in Italia e passato alla compagnia del teatro di S. Luca, a Venezia, vi replicò che nella commedia sosteneva la parte bolognese d'Annipio, uscì allora sul proscenio per quale grande piacere la sua opera fosse stata ascoltata dall'imperatore ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...