GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] 1700 si recò a Versailles per donare una copia dell'opera al delfino. La stessa sera, rientrato a casa, di teatro si esauriva 187, 276-280, 318 s., 338-340, 351, 353 s., 375; D. Gambelli, Arlecchino a Parigi. Dall'inferno alla corte del Re Sole, Roma ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] di una solida tradizione di teatro popolare senese (i cosiddetti Pre-Rozzi).
L'opera del C. si presenta quel prete maladetto, / che gli venga un barbon, che mai ci venne! / D'allotta in qua sempre stati 'n un letto / sian tutti insieme". Su quel " ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] romanesco di G. Monaldi aveva prodotto sul pubblico deformando il carattere dell'autentico romano, il D. trapiantò nei cinema-teatri, dove poteva operare per tutti gli strati sociali, un repertorio che riusciva a mostrare "la semplicità, l'umanità ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] degnamente i suoi lavori, affidò loro la sua prima opera di ampie proporzioni, Elnost Milan.La prima parte, dallo Sbodio, proseguì da solo e nel maggio, al teatro Pezzana, rappresentò Olsposalizi d'ol Carlin, continuazione de Ol Carlin, e Hosbagliato ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] non rimane oggi alcuna opera certa. Fu probabilmente per I, Padova 1782, pp. 236-238; A. D'Origny, Annales du théatre italien depuis son origine 577 s.; Id., M. F., il Polichenelle francese, in I teatri di Napoli nel '600, Napoli 1962, pp. 241-247 e ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] ciarlatano soprannominato l'Anonimo, che girava per le piazze d'Italia con una compagnia di comici, alternando alle quale proprio in questo periodo scrisse la sua prima opera di teatro realmente rappresentata, I sdegni amorosi di Bettina putta ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] per la stagione del carnevale 1821-22 il D. apparve al teatro Comunale di Bologna ne La gazza ladra accanto p. 233; XXIX (1827), p. 375; G. Radiciotti, G. Rossini; vita docum., opere ed influenza su l'arte, I,Tivoli 1927, pp. 272 ss., 336; II, ibid. ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] dedicò con passione al teatro, mettendo in scena l'anno seguente il Telone ed Ermelinda, opera fin troppo ligia nella chiari uomini per ogni ramo della letteratura, ed in particolare d'indagatori d'ogni genere di antichi monumenti", che una vera e ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] 216), il teatro dei Fiorentini, dove si dava l’opera buffa, ma anche spettacoli di prosa in lingua e in dialetto, come al teatro San Ferdinando […]. E fu uno scoppio di singhiozzi, di urli, d’apostrofi, un pieno di commozione, che pareva il finale ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] oltre che in teatri di provincia, al teatro Comunale di Bologna, ove apparve in opere di Wagner ( La vita musicale a Trieste. Cronache d'un cinquantennio 1918-1968, Milano 1968, pp. 129 s.; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV, Roma 1978, pp. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...