SVOBODA, Josef
Roberta Ascarelli
Scenografo ceco, nato a Caslav il 10 maggio 1920. Nel 1943, terminata la scuola superiore di arti applicate, iniziò l'attività di scenografo collaborando, insieme con [...] z rimsu di Klicpera, e proponendo una scenografia simultanea d'interno e d'esterno; nello stesso anno fu tra i fondatori di Kaslik, direttore della Velká Opera, assunse la direzione della scenografia per il teatro lirico praghese; fin dalle prime ...
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MNOUCHKINE, Ariadne
Roberta Ascarelli
Regista teatrale e cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt nel 1939. Dopo alcuni tentativi condotti con l'associazione teatrale degli studenti della [...] in agente di stimolo della ricerca che l'interprete opera su sé stesso e sulla materia.
La produzione o attraverso l'apologo (L'âge d'or, Teatro delle Nazioni, Varsavia, Biennale di Venezia, 1975). Per il Piccolo Teatro di Milano la M. ha diretto nel ...
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PAGNOL, Marcel
Paola Ricciulli
Drammaturgo e romanziere francese, nato ad Aubagne il 25 febbraio 1895, morto a Parigi il 18 aprile 1974. Maturata nell'infanzia una perfetta equidistanza dalla cultura [...] e dalla semplicità contadina, P., laureatosi in lettere a Montpellier, inizia come insegnante d'inglese. Les marchands de gloire (1924), è la sua prima opera di teatro. Seguono Jazz (1926) e Topaze (1928), il cui successo viene eguagliato da Marius, ...
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WILLEMS, Paul
Raymond Trousson
Drammaturgo belga, nato a Edegen, Anversa, il 4 aprile 1912. Direttore del Palais des Beaux-Arts e presidente delle Jeunesses Musicales, ha viaggiato in tutto il mondo [...] come uno dei maestri del teatro poetico e fiabesco. Dopo alcuni racconti coloriti e fantasiosi (Peau d'ours, 1951; Off et la lune, 1958; La Plage aux anguilles, 1959), trova la propria vena con Il pleut dans ma maison (1962), opera ...
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SASTRE, Alfonso
Otello Lottini
Drammaturgo, narratore e saggista, nato a Madrid il 20 febbraio 1926. Animatore culturale, fervido organizzatore di iniziative teatrali non conformiste e intellettuale [...] sua attività politica. L'opera di S., scarsamente nota in Spagna, obbedisce al proposito d'incidere nella realtà spagnola, non si discosta molto da quello della produzione teatrale.
Bibl.: F. García Pavón, Teatro social en España, Madrid 1962. ...
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VESTRIS, Lucia Elizabetta
Harold H. Child
Attrice, nata a Londra nel gennaio 1797, morta a Fulham l'8 agosto 1856. Nipote dell'incisore Bartolozzi, sposò a 16 anni il coreografo Vestris; iniziò la sua [...] italiana e più tardi ebbe successo anche nell'opera inglese, nella commedia, nella farsa e nel genere burlesco. All'Olympic Theatre nel 1831 la V. fu la prima donna affittuaria d'un teatro in Inghilterra; e all'Olympic fino al 1838, al Covent Garden ...
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MESSINSCENA (XXIII, p. 9)
Questa parola, brutta traduzione del francese mise-en-scène, era usata di preferenza sino a una quindicina d'anni fa per designare l'arte di "mettere in scena" un'opera di teatro [...] visiva (scene, costumi, luci, eventuali meccanismi) dello spettacolo: laddove i tecnici del teatro intendevano designare con essa tutta l'interpretazione dell'opera, comprendente in primo luogo la recitazione degli attori e la loro disciplinata ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] e contribuì all'affermazione dei Teatri stabili (quello di Milano di domenica, ancora di Rossi e Una donna d'affari di Renato Castellani, primo e terzo film risulta libera, felice, ma l'intera opera appare immersa in un'atmosfera naif, insolita nel ...
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Grande, Maurizio
Bruno Roberti
Storico e critico del cinema e del teatro, nato a Roma il 17 gennaio 1944 e morto a Siena il 30 novembre 1996. Il suo contributo agli studi di estetica e semiotica dello [...] un lato su una densa e analitica lettura dell'opera, teatrale e cinematografica, di un artista geniale e Carmelo Bene (s.d.). Nel 1986 realizzò la videosintesi delle prove del Macbeth 'secondo' Bene, per il Centro Teatro Ateneo dell'Università 'La ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] e la tesi proposta di recente di una restaurazione della letteratura nel teatro e viceversa (Sirri Rubes). Si tratta piuttosto di un controllatissimo esercizio stilistico operato dal D. su modi e forme che una tradizione gli offriva nella fissità di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...