DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] Manfredi e Aristodemo nell'omonima opera di Monti.
Nel 1818 il D. fu costretto ad abbandonare le G. Pinelli, Icinquantasetteanni della vita drammatica di L. D., Narni 1864; F. Righetti, Teatro italiano, Torino s.d., p. 104; L. Bonazzi, G. Modena e ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] a ottenere varie parti in teatro (da ricordare Frühlings Erwachen di F. Wedekind, opera già provocatoria, in una Hot voodoo in Blonde Venus, in cui il viso e il corpo della D. emergono da un costume di gorilla). Dopo il film Song of songs ( ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] considerava ediz. principes, ma il Rossi ha segnalato, di entrambe le opere, un'ediz. venez. del 1516 (cfr. V. Rossi, Le lettere un'ediz. senese del 1514 (cfr. il suo catal. Teatro ital. del Cinquecento, Milano s. d. [1953], n. 203, pp. 104-106). Per ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] 'aprile 1859 la C. inaugurò la stagione del teatro Valle con La Contessa d'Altemberg del Royer e, dopo alcune settimane di di F. Dall'Ongaro, il 12 settembre Il Ritorno di Colombo, opera postuma del duca di Ventignano, nella quale la C. si riservò ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] … Milano 1632.
Senza dubbio la sua opera più importante è quella pubblicata per ultima, La A. Paglicci Brozzi, Contributo alla storia del teatro. Il teatro a Milano nel sec. XVIII, Milano 1892, p. 62; A. D'Ancona, Lettere di comici ital. del sec ...
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Oliviero Ponte di Pino
Sorpresa, i giovani tornano a teatro
Il Piccolo Teatro di Milano fa più abbonamenti delle squadre di calcio. Un segnale positivo, ma basta il bonus ai diciottenni per rilanciare [...] a Mantova ecc. Anche l’Art-Bonus (d.l. 83/2014), che favorisce il mecenatismo culturale compresenza di attore e spettatore offerta dal teatro, sta trovando nuovo fascino.
Il terzo stati donati al pubblico. L’opera è stata realizzata in collaborazione ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] ott. 1716), Les jumeaux o La prigione d'amore di Sforza Oddi (4 nov. 1717 da parte del duca Antonio Farnese di organizzare un teatro a Parma.
Morto di lì a poco il I. Pindemonte, Elogi di letterati italiani, in Opere in prosa ed in versi, I, Milano ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] un momento particolarmente drammatico per la vita della città, riscosse un successo immediato, rinnovatosi poi in tutti i teatrid'Europa. L'opera, secondo il Della Corte, dovette la sua fortuna anche al libretto, che, "lasciando il vecchiume delle ...
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JACOPO DA BENEVENTO
FFerruccio Bertini
La commedia intitolata De uxore cerdonis si conclude con questo di-stico (vv. 435-436): "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] riluttanza, ella acconsente a mettere in opera il piano del marito e convoca ambito italiano, in Id., Il teatro scomparso. Testi e spettacoli fra ilX Iacopo da Benevento, in La traditionvive. Mélanges d'histoire des textes en l'honneur de Louis Holtz ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] compagnia di F. Stella, nello stesso anno portò sulle scene del Teatro Nuovo Mala nova!, opera in cui volle cercare di dar vita a un teatro dialettale d'arte superando la convenzionale tradizione popolaresca. Successivamente entrato in polemica con ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...