Autore drammatico (Valence 1820 - Parigi 1889). Esordì nella "scuola del buon senso" (nata come tendenziale reazione al Romanticismo) con La ciguë (1844), Un homme de bien (1845), L'aventurière (1848), [...] con Jules Sandeau, fu considerata il suo capolavoro. In Le mariage d'Olympe (1855) e Les lionnes pauvres (1858) trattò il problema sociale fu Les Fourchambault (1878). La sua opera segna l'avvento nel teatro francese della commedia di costume e di ...
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Nome d'arte dell'attrice Françoise Bandy de Nalèche (Parigi 1891 - ivi 1974); dopo aver esordito nella prosa e nella lirica ha svolto intensa attività cinematografica. Dotata di grande finezza e singolare [...] 1951). Autrice, insieme al marito, del libro Le cinéma, notre métier (1946). Tornata al teatro, recitò ancora a Parigi e, in inglese, a Londra e New York; si ricordano: L'Opéra de quat'sous di Brecht e Weill (1954); Cher Antoine di Anouilh (1970); La ...
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Nome d'arte della cantante e attrice italiana Carla Mignone (Alessandria 1905 - Nepi 1980). Vedette del teatro di rivista negli anni Trenta, partecipò come attrice brillante ad alcuni film di M. Bonnard [...] di lavoro all'estero, cominciò a ricoprire con successo ruoli drammatici, a partire dall'allestimento di G. Strehler dell'Opera da tre soldi (1956). Da allora si volse a interpretazioni più impegnative, estese alla canzone politica e al repertorio ...
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(App. IV, I, p. 765)
Drammaturgo e regista teatrale e cinematografico tedesco, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1982. Come regista e autore cinematografico proseguì il suo cammino personalissimo [...] girato in 24 giorni interamente in studio.
Anche nel teatro, per cui operò ancor prima di dedicarsi al cinema, F. si saldamente acquisita e consacrata, F. si collocava alla guida d'un avanguardismo troppo sfrenato per poter essere anche duraturo, e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] egli creò con l'Albertolli, il Franchi, il Knoller, il Traballesi un focolare d'arte e di decorazione neoclassiche. Sono opere sue la Villa reale di Monza, il teatro alla Scala e il palazzo Belgioioso, un capolavoro di buon gusto. Il Piermarini formò ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Elevati nella Terra di Argenta; 1600, degl'Intrepidi, che, fondata da G. B. Aleotti d'Argenta, possedette il teatro più splendido d'Italia, costruito per opera di Ercole duca di Ferrara e aperto nel 1484; 1647, dei Discordati, istituita da Curzio ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] dovette del resto essere aumentato. Così fuori del teatro troviamo l'elemento musicale diffondersi e permeare di sé , di S. Anastasia a Verona, con la prevalenza dell'operad'intaglio su quella della tarsia, segnano il nuovo orientamento nella seconda ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] Marx in primo piano), agli sviluppi italiani tra teatro di varietà e cinema popolare (da E. ´ja i renessansa (trad. it. L'opera di Rabelais e la cultura popolare: riso, , storia del comico, Firenze 1989.
C. D'Angeli, G. Paduano, Il comico, Bologna ...
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VAUDEVILLE
Silvio D'AMICO
Roberto CAGGIANO
. L'etimo di questo vocabolo francese si fa risalire a "vau de Vire", perché nella Valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. XVI sarebbero state [...] tiene conto degli stretti legami fra il teatro comico e la musica. Così nel vaudeville non è che una varietà secondaria dell'opera comica. La differenza essenziale che ne lo su un intrigo complicato d'equivoci, brillante d'una comicità tutta esteriore ...
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VITEZ, Antoine
Biancamaria Mazzoleni
Regista e direttore di teatro francese, nato a Parigi il 20 dicembre 1930, morto ivi il 30 aprile 1990. Diplomato in lingue orientali, ottimo traduttore, a partire [...] romanzo di Aragon. Nel 1979 fu docente al Conservatoire national d'art dramatique e nel 1980 firmò la sua prima regia di opera lirica con Le nozze di Figaro di Mozart (direttore R. Muti, teatro Comunale di Firenze) e una Bérénice di Racine a Spoleto ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...