Attrice cinematografica, teatrale e televisiva (n. Roma 1958). Dopo il debutto cinematografico ne Una breve vacanza di V. De Sica, ha conquistato la sua prima parte in teatro nel 1974 (Il Giardino dei [...] anni Duemila, anche in veste di regista, ha portato in scena Giovanna D’Arco (2004), Dall’Inferno all’Infinito (2008) e Mi chiedete di parlare (2011, opera sulla giornalista O. Fallaci). Nel 2011 è tornata ai ruoli cinematografici nella pellicola ...
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Poeta e drammaturgo statunitense (Rochester, New York, 1927 - Hudson 2017). Dotato di una vena poetico-letteraria pressoché ininterrotta, vincitore nel 1975 del premio Pulitzer per Self-portrait in a [...] : evidenti nella sua opera gli influssi della poesia 2002); Woordly country: new poems (2007). Al teatro sperimentale ha dato The heroes (1960) e The news, nota rivista d'avanguardia e ha continuato sempre la sua attività di critico d'arte, nel 2005 ...
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Attore e regista italiano (Pesaro 1930 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica, s'impose accanto a M. Benassi nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij-Copeau (1954), confermando il suo talento [...] d'interprete moderno in Lunga giornata verso la notte di E. O'Neill (1956), Lavinia fra i dannati di C si è poi confrontato con il teatro di Shakespeare (di cui ha diretto (2022) e la personale rivisitazione dell'opera di O. Wilde De profundis (2024), ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1866 - ivi 1954), premio Nobel per la letteratura nel 1922. Nella sua opera confluiscono disparate tendenze, fuse in un dialogo arguto e di aristocratica discrezione. Dall'eccellente [...] della commedia italiana dell'arte e del tradizionale teatro spagnolo, in una riuscita satira fantastica e simbolica 1913) con la sua tragica atmosfera d'incesto su uno sfondo di vita paesana. Tra le ultime opere: De muy buena familia (1931), ...
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Drammaturgo (Parigi 1606 - ivi 1658). Fece rappresentare e pubblicò fra il 1628 e il 1655 una ventina di opere drammatiche, che contano nella storia del teatro francese della prima metà del secolo per [...] unità, e mantiene una completa libertà d'intrecci e di spostamenti d'azione; tratta preferibilmente argomenti storici, e in cui le regole sono rigorosamente osservate. La sua opera migliore è tuttavia una commedia, Les vendanges de Suresnes (1635 ...
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Commediografo e romanziere italiano (Mantova 1891 - Milano 1941); combattente della guerra 1915-18, fu critico drammatico del Popolo d'Italia dalla fondazione al 1937, e quindi direttore del Gazzettino [...] di Venezia. Ha dato al teatro numerosi lavori (alcuni in dialetto veneto), in i suoi romanzi, L'uragano (1919), Un filo d'amore (1920), Gli ultimi furono i primi ( Mare e whisky, 1959); la morte prematura interruppe la sua opera di singolare rilievo. ...
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Attore, regista e scenografo inglese (Stevenage, Hertfordshire, 1872 - Vence 1966); figlio dell'attrice Ellen Terry, nel 1889 entrò nella Lyceum Company di Irving; recitò fino al 1897, dedicandosi poi [...] 'apparato scenico e della direzione di spettacoli. Raggiunta rapida fama d'innovatore, fu in Francia, Germania e Russia. Diresse (a memoirs, 1872-1907 (1957). Ha svolto un'opera stimolante in un momento particolarmente critico per il teatro europeo. ...
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Direttore teatrale francese (n. Parigi 1953). Già fondatore del Théâtre Mécanique (1971), a partire dai tardi anni Settanta si è dedicato alla gestione dei teatri pubblici: L. è stato dapprima segretario [...] d’onore francese e dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, riconfermato nel 2012 alla guida della Scala per altri tre anni, dal 2014 al 2020 direttore presso l’Opéra di Parigi, dal 2020 è sovrintendente e direttore artistico del Teatro ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1558 - ivi 1594). Tradusse il dialogo del Tasso Il padre di famiglia (The householder's philosophie, 1588) e la tragedia Cornélie di Robert Garnier. La sua Spanish tragedy (1586-87), [...] migliore della Spanish tragedy è un'aggiunta posteriore, dovuta, sembra, a Ben Jonson), l'opera, popolarissima, esercitò grande influenza sul teatro elisabettiano cui fornì motivi che vi tornano costantemente: la vendetta, lo spettro, il dramma nel ...
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Autore drammatico (Londonderry 1678 - Londra 1707). Le sue commedie ebbero molto successo tra i contemporanei e sono tra le migliori del teatro inglese nell'epoca della Restaurazione: Love and a bottle [...] 1707), che fu uno dei cavalli di battaglia di D. Garrick ed è talvolta rappresentata anche oggi. Intrecci ingegnosi H. Fielding), dialogo vivo e divertente, fanno della sua opera un'espressione tipica della commedia della Restaurazione, sebbene per un ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...