COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Apostolo Zeno. Anche allo Zeno egli presentava le sue opere, ricevendone un giudizio più benevolo di quello del Muratori de' letter. d'Italia, XXIII [1715], p. 463); Id., Xaverius viator,seu Saberidos, Neapoli 1721; S. Maffei, Teatro ital., o sia ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] Luciano Bonaparte, l'opera venne rappresentata per la prima volta a Lucca l'11 ag. 1809, nel teatro la Pantera, alla feriti e partecipando, sia pur nelle retrovie, di persona a numerosi fatti d'armi. Morì a Lucca il 23 dic. 1874.
Fonti e Bibl.: ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Luna e Maria d’Aragona, e alla fondazione di una città, Riviera di Moncada. Tali operazioni furono condotte prima da metà del Seicento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento “Teatro” della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] Il G. sosteneva anche l'importanza per i giovani del teatro, dell'educazione sessuale e di quella fisica. In religione 1807 uscì a Milano La scuola del sentimento, opera allegorica divisa in vari dialoghi d'un foglio solo per uso de' fanciulli di ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] D. quale resterà per tutta la sua vita: un uomo d'azione capace e determinato, presente soprattutto sul teatro degli del valore dimostrato dalle truppe e dal comandante nel corso dell'operazione, sia del buon esito di quest'ultima, non ebbe ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] essa pertinenti.
Nell'estate del 1301 un corpo d'esercito integrato, costituito da contingenti veronesi e mantovani, iniziò le operazioni militari contro i conti del Tirolo, operazioni che ebbero come teatro le terre dell'alto Garda e la Valle dell ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] . L'assemblea generale riunita nel teatro non era solo il luogo di di sepoltura fosse proprio S. Celso, punto d'appoggio dei patarini, dove nel 1067 era stato occasione della solenne elevazione di E. ad opera di Urbano II e dell'arcivescovo Arnolfo ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] poco la città fu stretta d'assedio dal generale parlamentare Thomas Gargani, 1029; Ibid., Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Registri 1674, pp. 158 s.; G. Leti, Del teatro britannico o vero Historia della Grande Brettagna, Amsterdamo 1684, ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] . 219-260; A. Quondam, Il teatro senza rivoluzione: politica e sentimento nelle opere drammatiche di F.M. P., in F.M. P. e Gian Domenico Romagnosi, Napoli 2007, pp. 7-119; D. Ippolito, M. P. Il pensiero giuspolitico di un illuminista, Torino 2008; F ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] a gravitare intorno al Circolo costituzionale e ad interessarsi di teatro, vedendovi, sulla scia delle teorie di M. Gioia, l'Ifigenia in Tauride, i Trenta tiranni d'Atene, e quella che è considerata la sua opera piú ispirata, I Cesenati del 1377); ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...