Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di Sicilia, il tempo spingeva verso il grande progetto. Teatro dell'impresa non poteva essere che il Regno di Sicilia, 596) formulata nello stile processuale dei capi d'imputazione: "Nel Regno ad opera dei ministri imperiali le chiese sono private del ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] interpretativa in altro senso, Burckhardt parlava dello "stato come operad'arte" (arte nel senso, anche artigianale, di di vista più che mai il Regno di Sicilia fu il teatro storico e politico in cui Federico diede più ampia e riconosciuta prova ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] un poeta di nome Facetius. Tra le altre opere poetiche arbitrariamente attribuite a D. da copisti medievali, si possono inoltre ricordare una casa paterna nel campo Marzio in prossimità del teatro di Pompeo: recenti indagini archeologiche nel cortile ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] d’anni dalla nascita, un autorevolissimo protagonista del movimento sociale cattolico,Alessandro Cantono, poteva osservare che «finalmente le opere dai partiti e in modo particolare dalla Dc. Il teatro di scontro fu la conferenza convocata nel 1961 da ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] nella fisica più qualitativa e nella sua applicazione a opered'ingegneria e meccanica.
Un'analisi dei risultati per i , anche di problemi di ricostruzione, fu il teatro di una particolare combinazione di razionalizzazione economica e conoscenza ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Letters, Roma 1978; D. Hay, La Chiesa nell'Italia rinascimentale, ivi-Bari 1979, ad indicem; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento: Roma Roma 1935, pp. 365 s.; P. Tomei, Le strade di Roma e l'opera di Sisto IV, "L'Urbe", 2, 1937, pp. 12-20; Id., L ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ), Bruxelles 1961.
P. Prodi, Operazioni finanziarie presso la corte romana di un uomo d'affari milanese nel 1562-63, "Rivista Pontefice Romano, in La Corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto-M.A. ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] secolo IX e il X, il Mezzogiorno fu, tuttavia, teatro di un ritorno in forze di Bisanzio nella penisola, che nazionali nelle quali opera; G. Galasso, Tra Rinascimento e “decadenza”- 1550-1700, in Id., Dalla “libertà d’Italia” alle “preponderanze ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] urbis con sede a Roma. Si tratta di due funzionari dal medesimo ruolo, operanti il primo nell’Italia padana – ‘al di qua e al di là del 8, del 325 d.C.): le feste finanziate dall’evergete furono allietate da giochi nel teatro e probabilmente nell ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia si concentrano tanti casi di santità e teatro di tanti episodi, atti a provare il 791 a Carlo Magno. Non è certo che l'opera sia stata scritta da lui, anche se non è ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...