GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] inclinazione del teatro del G. non era né politica né storico-sociale, ma pedagogica; infatti, dopo le Opere drammatiche e a Palermo ncoppa a lo Nettuno (Palermo 1845), e A lo sì d. Filippo Cirelli, pe lo bello juorno de lo nomme sujo, senza data ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] nel 1764 fu scelto come amministratore della nuova opera generale dei poveri; nel 1773 venne delegato alla di poesie del C.); E. Bertana, Il teatro tragico ital. del sec. XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. d. letter. ital., suppl. 4 (1901), pp ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] , Il censore (in prosa).
Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. comunale, Qq, D, 19: V. Auria, Teatro degli uomini letterati palermitani, f. 1021; V. Di Giovanni, Palermo restaurato... (1615), in Opere storiche inedite sulla città di Palermo, a cura di G. Di ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] linea di sviluppo del teatro settecentesco che contrapponeva al classicismo di opere esemplate sui tragici Venetiis 1750, pp. 18 s.; G. L. Amadesi, Lettera al P. D. B. C. ..., in Racc. d'opusc. scient. e filol., a cura di A. Calogerà, XLIV, Venezia ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] sue attrattive agli occhi del marito per la sottile opera di persuasione di un suo corteggiatore, resta una situazione più interessante del C. andrà individuata nel Teatro francese, con prefazione di S. D'Amico, Milano 1935 (la testimonianza, postuma ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] verità.
Un tono diverso nell'altra opera, la continuazione degli Annali d'Italia di L. A.Muratori;pubblicata cinquant'anni, Venezia 1885, pp. 221 ss.; E. Bertana, Il teatro tragicoitaliano del sec. XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. della lett ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] del teatro (ché la tragedia dell'A. Il Conte di Essex, Venezia 1764, si rivela alla lettura opera di F. Nicolini, II, Napoli 1947, pp. 871-873; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1128 s.; G. Natali, Il Settecento, ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] pagano, Nonno da Panopoli.
Quest'ultima opera conferma la predilezione del D. per i poeti che esprimono una crisi un articolo su La questione della lingua neoellenica, una nota sul Teatro di Demetrio N. Bernardakis, ed una recensione alla Storia di ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] Venezia 1825). L’opera coincise con l’ tre venezie, gennaio 1935; G. Gambarin, G. D. Romagnosi e A. P., in Archivio veneto, LXXI p. 1109; L. Dodi - M.L. Saibene, Amicizia, musica e teatro nelle lettere di A. P. a G. Pasta, in Storia in Lombardia ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] , che ricorda movenze del teatro di Terenzio, anche se la commedia d'ambiente si apre a esiti Delirifo la trova gravida, ma si lascia persuadere che ciò sia avvenuto a opera di un'immagine che la giovane sposa gli fa credere sia venuta nottetempo a ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...