PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] , l’opera tentava di risalire all’essenza del messaggio cristiano, spogliato dei riti e dei dogmi, rinvenendovi una «sfida d’amore, di Dio: l’assurdo tra noi, Torino 1996. Per il teatro: Un cavallo per sua maestà, Frascati 1978; La locanda del ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] biografica nel Saggio di bibliografia veneziana. In effetti l'opera, "in bilico tra verità e immaginazione" si risolve in una Ciccalata intorno alla nascita del teatro, ibid., 974/4; lettere originali del e al L. in P.D., 586, c/CVIII e nell' ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] edizioni in venticinque anni. Le opere di narrativa invece si collocano . Saggio di correzione di idiotismi e d'altri errori dell'uso milanese (in collaborazione e A. Molinari), ibid. 1933; Un mago del teatro: G. Goldoni, Torino 1934; Come si dice, ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] in ottava rima, La regina di Oriente, opera in realtà di Antonio Pucci.
Le sacre rappresentazioni Bernardo Pulci, in Il Propugnatore, XXI (1888), pp. 224 s.; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, I, Torino 1891, pp. 268 s.; I. Del Lungo, La ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] si addottorò in legge. Dal 1770, dopo la morte del padre, il D. aveva intanto preso in mano la conduzione dell'azienda familiare. Da quella teatro veronese, a causa della quale entrò in polemica col conte Alessandro Carli. Sicuramente la sua opera ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] abilmente adattarsi ai frequenti mutamenti di scena nel teatro politico italiano di quegli anni: fatto cavaliere del d'Endimione, tardo riecheggiamento dell'Endimione del Guidi, e La fisica de' fiori, ennesimo esperimento di arcadia scientifica.
Opere ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] infine una menzione anche La fonte del diporto:l'opera venne stampata per la prima volta a Bergamo nel 1598 Vita di T. Tasso, I, Torino 1865, ad Indicem;A. Solerti-D. Lanza, Il teatro ferrarese nella seconda metà del sec. XVI, in Giorn. stor. della ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] " e la storia del teatro urbinate del Settecento.
Entrato marinaresco Maria risorta (1908), senz'altro la sua opera più nota", in cui è possibile rinvenire le fuoco di attività si sia disperso in lavori d'indole così diversa dai suoi studi e dall' ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] il Goldoni (Il Goldoni e la guerra, Roma 1902; Nel teatro di C. Goldoni, Napoli 1907; Negli albori del melodramma, Roma solo alla scoperta del vero".
Oltre le opere già citate, si ricordano: Luigi Da Porto uomo d'arme e di lettere, Bologna 1893; ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] tra il 1637 e il 1647; delle sue innumerevoli opere, molte delle quali mai pubblicate, è rimasta solo figure del teatro cinquecentesco, volta Felsina Pittrice, II, Bologna 1841, p. 257; D. Aricò, Il patetico grottesco: “La Gerusalemme liberata” ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...