PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] Peranda, Visdomini, Lanfranco, Bentivogli et d’altri (Roma 1652).
Il volume di compromesso con il Turco.
Opere. Instruttione data ad un prelato , Coloniae Agrippinae 1645, ad nomen; G. Ghilini, Teatro di huomini letterati, Venezia 1647, ad nomen; F. ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] chiamato a far parte della guardia d'onore del principe C. Borghese, e poesia, critica letteraria e teatro a cura di Heredia (che lasciò 65, p. 29; S. Fermi, Echi piacentini nella vita e nell'opera di C. L., in Boll. stor.piacentino, XXX (1935), pp. ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] mogli, La smania della celebrità, Un piccolo quadro levato da Parigi, opere che furono, in parte, edite a Firenze nel 1837, sotto il dramma storico, con Ilduca d'Atene (Firenze 1844), rappresentato con discreto successo al teatro Nuovo di Firenze; e ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] teatri antichi all'uso moderno accomodato, Vicenza 1762, passim; G. Morano, Catalogo degli illustri scrittori di Casale, e di tutto il Ducato del Monferrato e delle opere , La culture cosmopolite et l'activité multiforme d'un noble de province: F.O. M ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] e Bucoliche; Relazione della danza a cavallo nel grande real teatro di corte, Parma 1732, p. XVIII; G.M. sia Diario della guerra d'Italia tra i Gallispan-liguri, e i Sard-austriaci, I-II, Napoli 1749; C.G. Della Torre di Rezzonico, Opere, X, Como 1830 ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] l'interessante Piano di riforma pe' teatrid'Italia (17 luglio 1786), che proponeva di instaurare in ogni grande città italiana compagnie stabili di attori e cantanti ("comici" e "musici"), operanti in un teatro capace di ospitare rappresentazioni di ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] Clelia, figlia del Durazzo, e il Teatro ad uso delle fanciulle di Stéphanie-Félicité Elogi storici di Cristoforo Colombo e di Andrea D'Oria; l'elogio del G., alle pp G.B. Spotorno], Notizia della vita e delle opere del marchese N. G.-C., in Nuovo ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] il L. pubblicò un'opera teatrale sui generis: L'acqua (Firenze 1928); in seguito sarebbe tornato al teatro con La via della Croce per il L. non fu immediato il recupero della tranquillità d'animo necessaria alla scrittura: La nuova Tebaide (ibid.) è ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] di grido, quali il Simonetta e il Rusnati: e un teatro all'aperto, ad emiciclo" (P. Mezzanotte, L'architettura da d'un caffettiere". In ogni caso degna di un uomo di gusto fu la pinacoteca raccolta nella villa dal B., che contava tra l'altro opere ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] italiane e dei modelli stranieri, soprattutto del teatro spagnolo, gli elementi più caratteristici e . a Parigi (1645-52), Milano s.d. [ma 1884], pp. 36 ss.; H. Goldschmidt, Studien zur Gesch. der italien. Oper im 17. Jahrhundert, Leipzig 1901, pp. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...