INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] d'una pazza, ibid. 1894, è giavanese; ma si vedano anche Odio di araba e Il trionfo dell'araba, ibid. 1912 e 1915).
Al centro delle opere G. Ioli, Torino 1983; A.L. Lepschy, Narrativa e teatro fra due secoli. Verga, I., Svevo, Pirandello, Firenze 1984 ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] (Roma 1839), Contraddizione e puntiglio (ibid. 1842), Il folletto (ibid. 1843), Il vitello d'oro (ibid. 1844).
Al teatro Valle, il 14 febbr. 1835, venne rappresentata l'opera La pazza per amore, che, pur non riscuotendo un successo di critica, fu ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] a Udine, dove entrò a far parte del comitato del Teatro del soldato assieme a Renato Simoni.
Nell’ultima sua cartolina, gli stilnovisti e Petrarca, il D’Annunzio delle Laudi e, come si è visto, tracce futuriste.
Opere: Fra le edizioni più recenti si ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] a Roma e in sua memoria uscirono vari componimenti poetici.
Opere. Scelta di liriche ne I lirici del Seicento e dell . 905-913; La sposa Francesca, a cura di D. Isella, Torino 1979; un'antologia di Poesia e teatro, a cura di E. Cazzolani - G. Coletto, ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] fu rappresentata con successo dalla compagnia di Pietro Ferrari nel teatro di S. Maria, a Firenze. Le due tragedie furono non riuscì a dare alle stampe l’opera, benché l’autografo conservato in Laurenziana (D’Elci, 22) appaia pronto per la stampa ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] critiche, riguardanti musica o pittura, letteratura o teatro, vi fossero sempre, pur se mai smaccatamente, , per l'ultimo degli Ambrosiani, ibid. 1900). D'altronde fu proprio il preludio alle Opere dossiane che gli fornì il pretesto per annunciare l' ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] ) e rappresentato nei teatri universitari o in presenza di regnanti (Elisabetta d'Inghilterra), poi dimenticato nel , con il quale il Simia del G. ha sorprendenti analogie. Nell'opera erasmiana s. Pietro si trova a fare i conti con Giulio II che ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] aprì alla conoscenza delle letterature straniere e a nuove forme d'arte, e maturò la convinzione che al lavoro letterario cui si sofferma sulla crisi del teatro italiano e sulle sue prospettive future, esaminando l'opera di autori sia maggiori (L. ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] Sicilia si pronunciò per l’unità d’Italia per mezzo di una votazione diretta tramite il completamento del Teatro Massimo e il prolungamento meridionali, IV (1994), pp. 5-34; La figura e l’opera di F.P. P., a cura dell’Accademia di Sicilia, Palermo ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] sulla poesia e sul teatro discliiudevano alla sveglia sensibilità dello furori dei cacoetici scrittori in sull'uscire d'Italia. Ciò dico a voi, che ad 13 apr. 1759.
Rispetto alla gran mole di opere inedite (cui vanno aggiunte una traduzione in versi ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...