MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] attratto dalla musica, dal canto e, in generale, dal mondo del teatro e dello spettacolo.
Nel 1930 si iscrisse alla facoltà di lettere e sembra semmai pensare a una sorta di "sovrabbondanza" dell'operad'arte, per cui essa si espande coi suoi sensi ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] teorie sulle regole del teatro comico.
La dama o ed., Venezia 1768 (nella premessa dello stampatore elenco delle opere del C.);G. Baretti, La Frusta letteraria, a cura Baretti e J. F. de Isla, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLV (1905), pp. 223-27; ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] amico e compagno di studi Gian Rinaldo Carli, anch'egli fondatore degli Operosi - nell'Università legista di Padova. Il 29 dic. 1740 i il giro delle principali scene d'Italia, ed ebbe l'onore di venir inscritta nel Teatro tragico italiano" (ibid., ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] del 1921 contro il cartellone "classicista" del teatro greco siracusano), egli doveva sentirsi mille miglia lontano Viareggio agli Indovinelli si mostrò incerta se considerarli opera di poesia o di folclore).
Il D. morì a Messina il 25 maggio 1960.
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] con unità strutturale e sostanziale secondo il modello del teatro greco. Vi si riscontra pero qualche altro aspetto che presidente, nel decennio 1847-1857, ne commemorò l'opera e l'attività.
Fonti e Bibl.: D. Mauro, L'Anacoreta, poema di V. Selvaggi, ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] figli dei contadini e dei commercianti: "Qual opera maggiore d'istruire la gente nella vera maniera di vivere stati i poeti e gli storici, la prima scuola il tempio e il teatro, il primo istituto la religione […]. L'umano sapere non era allora che ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] prosa, suddivisa in scene, una delle prime prove del teatro umanistico, dedicata a Iacopo Badoer, che sarebbe divenuto nel con indicazioni generali sulla sua opera di governo. Nella seconda, indirizzata al duca Federico d’Austria per l’elezione del ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] nello stesso anno a Roma.
L'opera era una sorta di manifesto della nuova Arcadia al centro del rinnovamento del teatro italiano. L'aspirazione a un Cesarotti al G.); V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edifici di Roma, IX, Roma 1877, p ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] 'articolo del 29 marzo 1933, Contro le torri d'avorio per una letteratura in linea, quanto per una contraddizioni che appartennero anche alla figura e all'opera del Gigli.
All'attività di critico e il congresso su "Il teatro alfieriano"; mentre C. ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] stampo orfico, di quella che sarà una delle configurazioni del teatro dei nostri giorni.
Sull'argomento il C. torna in suo reggimento impegnato sul fronte balcanico. Sulle opere scritte in questo periodo (Combats d'Orient, Paris 1917; Mon âme pourpre ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...