LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] dal padre. Egli musicò per il poeta trentino A. Gazzoletti, il libretto Berengario d'Ivrea (1854), opera lirica che andò in scena senza successo al teatro alla Scala di Milano il 22 marzo 1858. Si rese quindi promotore dell'istituzionalizzazione ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] la via del teatro con una commedia, La croce del cavaliere, duramente stroncata dalla critica, subentrò a C. D'Ormeville nella (ibid. 1910). In Ferdinando di Savoia, duca di Genova, opera che l'autore dichiara di scrivere per offrire un modello di ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] novelle, nei capricci delle mode, e nei trilli del teatro. Così fa chi ama la pace, così faremo noi" il fratello, le Biografie e ritratti d'illustri siciliani morti nel cholera l' I tre volumi che costituiscono l'opera uscirono a Palermo tra il 1840 ...
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GARA, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nato a Genova il 6 luglio 1888 da Luigi e Angela Lardera, mostrò ben presto spiccate attitudini letterarie: già nel 1910 debuttò con la raccolta di versi, edita a Napoli, [...] mezzo secolo, tra il celebre direttore d'orchestra e noti personaggi della musica e del teatro (tra gli altri si ricordano i (1963), pp. 22 ss.; Prospetto cronologico della vita e delle opere di Giacomo Puccini, in L'Approdo musicale, II (1958), pp. ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] lirica che alterna i toni umoristici e ironici alla descrizione di stati d'animo bizzarri o morbosi, il G. tenta un rinnovamento formale 'ultimo periodo è l'opera narrativa Il brillante del pascià (Torino 1948). Per il teatro aveva scritto Il buon ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] intenta" - come si legge nel frontespizio dell'opera - che furono raccolti dal marito Francesco dopo la commedia dell'arte, Firenze 1880, pp. CIX-CXIII; A. D'Ancona, Il teatro mantovano nel sec. XVI, in Giornale storico della letteratura ital., ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] nella chiesa dell'Ordine.
La sua opera, interamente in latino, pur variata nei e l'immobilità dei teatro latino rinascimentale; un terzo M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II 2, Brescia 1760, pp. 783-87; G. Tiraboschi, Storia d. lett. it., VII ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] (Bologna s. d.): la facilità con cui possono essere accresciute e continuate queste opere è una delle 1962, pp. 177, 181, 185 s., 188, 190, 200; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. ital. Garzanti, V, Il Seicento, Milano ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] di lui notizia alcuna.
Il primo scritto del B. è l'Opera nuova intitolata Construtto d'Amore,di M. B. Abrato da summariva,et di leggi studente per la storia delle maschere e dei tipi del teatro popolareggiante, sono le scene in cui compare la ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] di sangue.
È curioso, pertanto, immaginare i colloqui tra il D. e il Tasso per le vie di Roma, specialmente in piazza esperimento tragico.
Opere: Acripanda, Firenze 1592, poi Venezia 1592 e 1610, Vicenza 1617, Londra 1789 e in Teatro italiano antico ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...