CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] M. Coltellini poveri d'invenzione e sbiaditi.
668, 719 ecc.). La lett. del Metastasio è in Tutte, le opere, a c. di B. Brunelli, Milano 1954, p. 132. . 173 ss.; P. Napoli Signorelli, Storia critica dei teatri, VI, Napoli 1813, pp. 283 s.; T. ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] rivolgono, oltre che a Dostoevskij e a Ibsen, al teatro naturalistico francese e a quello italiano; al genere narrativo, matrice autobiografica.
Opere: Tentativi d'arte di E. Elia triestino caduto sul Podgora il19 luglio 1915, Trieste s.d.; Scritti ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] nella pratica degli scrittori di teatro e nella prospettiva di un a Modena nel 1715. L'ultima opera a stampa che abbiamo del C. originale elaborazione della tragedia.
Fonti e Bibl.: Giornale dei letterati d'Italia, XI (1714), p. 406; G. Tiraboschi, ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] dai numerosi epigrammi in sua lode che si incontrano nelle opere di poeti contemporanei come il Caramella, il Brandi, il Rolandini (cfr. V. Auria, Notizie d'illustri letterati di Palermo. Teatro degli uomini letterati di Palermo, in Nuove Effemeridi ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] della Concordia di Perugia aveva rappresentato al teatro del Carmine la sua opera Amore e patria, in cui l'autore in Perugia, ibid. 1898; L'unghia umana, in L'Umbria. Riv. d'arte e letteratura, I (1898), n. 6; La danza. Conferenza…, Perugia ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] per suo studio unicamente e per suo piacere" l'opera del D. conteneva ugualmente delle premesse interessanti ad una teoria giudizi del D. sulla situazione del teatro tragico italiano (Ragguaglio succinto della storia e stato del teatro tragico ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] note "veramente curiose", dei luoghi precisi che furono teatro delle avventure dell'orafo fiorentino, frutto di un approfondito al piano dell'opera, che prevedeva, a commento delle incisioni, una descrizione "senza sfoggio d'erudizione" dell'argomento ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] dominum d. Hippolytum Estensem, Ferrara, L. Rossi, [1520]). Dal padre il G. ereditò anche la passione per il teatro, con Cinzio e Tito Vespasiano Strozzi. Si conservano un suo ritratto settecentesco, opera di G.B. Galli (Cittadella, p. 100), e la ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] R. Verde, Studi sull'imitazione spagnuola nel teatro italiano del Seicento, in La Nuova Cultura, , Messina 1930, rapida lettura dell'opera teatrale, in cui il critico si la raccolta Poesia e poeti della Germania d'oggi (Roma 1941; 2 ediz., 1944 ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] si esibì probabilmente per quella stagione al teatro S. Bartolomeo di Napoli. Anche come tesi.
Più interessante l'altra opera del F., inspiegabilmente sfuggita a e Bibl.: I. Fuidoro [V. D'Onofrio], inF. Bucca d'Aragona, Aggionta alli Giornali di S. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...