POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] conoscenza del fatto che la famosa storia d’amore con Sibilla Aleramo iniziò durante il labirinto e ricondurre finalmente la Duse al teatro. Visse con lei ad Arcetri, in fine amaramente alla storia.
L’opera cui Cordula Poletti pensava di affidare ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] p. 44) parve per la sua vena esuberante un'opera affine alle Laudi di G. D'Annunzio, il F. compose ancora un volume di in Studi secenteschi, VII (1966), ad Indicem; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letteratura ital. (Garzanti), Il ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] curato (c. 143). Non si ha traccia nemmeno di due opere citate direttamente dal G. nelle Annotazioni al Compendio del Troiano: la Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. comunale, ms. Qq.D.19: V. Auria, Teatro de gli uomini letterati di Palermo, cc. 143-149; ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] su diretta influenza degli scrittori di teatro presenti a Roma, con i dal padre e dallo zio e della cura delle opere lasciate inedite da Paolo Giovio.
Il G. morì 1995, ad ind.; T. Picquet, Voyages d'un florentin: Giovanni da Verrazzano (1485-1528), ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] perché ispirò gran parte della sua opera poetica e tratti specifici del suo sua poesia fortemente onirica e teatro di un ‘Io’ ben MN, 1979, ad indicem.
Fonti e Bibl.: E. Montale, Poeti d’oggi e di ieri, in Corriere della sera, 27 aprile 1956; P ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] interessi del G. v'era anche il rinnovamento del teatro, anche in considerazione della sua funzione civile; pertanto cuore". Il G. compose, inoltre, molta poesia d'occasione, senza dubbio opera di verseggiatore più che di poeta; alcune composizioni ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] in Accademia, I (1945), pp. 7-8.
L'opera poetica del D. ebbe inizio nel 1903 con la pubblicazione del volume di 'avventura dei tre don Giovanni, Venezia 1944. Teatro: L'aquila del vespro, Palermo 1923; La spada d'Orlando, ibid. 1929; La donna alle tre ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] ritiro dalla vita pubblica. D'altra parte il suo dei crepuscolari (Corazzini e Gozzano). L'opera alla quale il C. dovette un L'Eloquenza, XX (1931), pp. 818 ss.; Il vecchio teatro di Catanzaro, Catanzaro 1938; Il ratto della bella americana, in ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] un salotto all'epoca assai rinomato, frequentato abitualmente da G. Carli, A. Luti, D. Stratico, L. Coltellini, P. Soldani, G. Della Valle, P.G. Belli, almeno una tragedia: opere del resto composte non per essere rappresentate in teatro, ma per essere ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] dall'opera di Charles Bucke, le Rovine di antiche città (ibid. 1844). Fu attratto anche dal teatro, ma Savona nel decennio 1840-1850. Noterelle, Savona 1936, pp. 70, 87-89; D. Massé, Un cattolico integrale del Risorgimento [S. Pellico], Roma 1959, pp. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...