DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] si addottorò in legge. Dal 1770, dopo la morte del padre, il D. aveva intanto preso in mano la conduzione dell'azienda familiare. Da quella teatro veronese, a causa della quale entrò in polemica col conte Alessandro Carli. Sicuramente la sua opera ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] abilmente adattarsi ai frequenti mutamenti di scena nel teatro politico italiano di quegli anni: fatto cavaliere del d'Endimione, tardo riecheggiamento dell'Endimione del Guidi, e La fisica de' fiori, ennesimo esperimento di arcadia scientifica.
Opere ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] infine una menzione anche La fonte del diporto:l'opera venne stampata per la prima volta a Bergamo nel 1598 Vita di T. Tasso, I, Torino 1865, ad Indicem;A. Solerti-D. Lanza, Il teatro ferrarese nella seconda metà del sec. XVI, in Giorn. stor. della ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] " e la storia del teatro urbinate del Settecento.
Entrato marinaresco Maria risorta (1908), senz'altro la sua opera più nota", in cui è possibile rinvenire le fuoco di attività si sia disperso in lavori d'indole così diversa dai suoi studi e dall' ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] il Goldoni (Il Goldoni e la guerra, Roma 1902; Nel teatro di C. Goldoni, Napoli 1907; Negli albori del melodramma, Roma solo alla scoperta del vero".
Oltre le opere già citate, si ricordano: Luigi Da Porto uomo d'arme e di lettere, Bologna 1893; ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] tra il 1637 e il 1647; delle sue innumerevoli opere, molte delle quali mai pubblicate, è rimasta solo figure del teatro cinquecentesco, volta Felsina Pittrice, II, Bologna 1841, p. 257; D. Aricò, Il patetico grottesco: “La Gerusalemme liberata” ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] Mantova, "presso i volti della liona", ossia tra l'attuale teatro Sociale e la via dell'Agnello.
Fonti e Bibl.: Ferrara, pp. 42 ss.; Id., Isabella d'Este e il sacco di Roma, ibid., X (1908), p. 40; G. Mercati, Opere minori, III, Città del Vaticano ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] edito dal Saggiatore: un paese ridotto a teatro di cabaret, e un presidente americano che la prima volta che Berlusconi fa capolino in un’opera di fiction (era già successo nel 2004, con ventennale della strage di via D’Amelio (Il vile agguato. Chi ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] il 1626 fu ristampata almeno venticinque volte in varie parti d’Italia, e fu messa in scena, fra gli altri, delineano un’idea di teatro come compendio di letteratura a scrivere e a predicare. Della sua operosa vecchiaia sono frutto, tra l’altro, la ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] p. 23).
Tra i suoi lavori per il teatro si segnalano: il dramma Zia carnale, "rappresentato ossessivi" (p. 188).
Le opere poetiche del G. hanno avuto, s.; La Diana (rist. anast.), a cura di N. D'Antuono, Cava dei Tirreni 1990, pp. 96 s. Si vedano ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...