GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] l'interessante Piano di riforma pe' teatrid'Italia (17 luglio 1786), che proponeva di instaurare in ogni grande città italiana compagnie stabili di attori e cantanti ("comici" e "musici"), operanti in un teatro capace di ospitare rappresentazioni di ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] Clelia, figlia del Durazzo, e il Teatro ad uso delle fanciulle di Stéphanie-Félicité Elogi storici di Cristoforo Colombo e di Andrea D'Oria; l'elogio del G., alle pp G.B. Spotorno], Notizia della vita e delle opere del marchese N. G.-C., in Nuovo ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] il L. pubblicò un'opera teatrale sui generis: L'acqua (Firenze 1928); in seguito sarebbe tornato al teatro con La via della Croce per il L. non fu immediato il recupero della tranquillità d'animo necessaria alla scrittura: La nuova Tebaide (ibid.) è ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] di grido, quali il Simonetta e il Rusnati: e un teatro all'aperto, ad emiciclo" (P. Mezzanotte, L'architettura da d'un caffettiere". In ogni caso degna di un uomo di gusto fu la pinacoteca raccolta nella villa dal B., che contava tra l'altro opere ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] italiane e dei modelli stranieri, soprattutto del teatro spagnolo, gli elementi più caratteristici e . a Parigi (1645-52), Milano s.d. [ma 1884], pp. 36 ss.; H. Goldschmidt, Studien zur Gesch. der italien. Oper im 17. Jahrhundert, Leipzig 1901, pp. ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] allestì, inoltre, sul Canal Grande un teatro galleggiante in occasione dell'incoronazione della Zanetti, Della pittura veneziana…, Venezia 1771, pp. 358 s.; D. M. Federici, Mem. trevigiane sulle opere di disegno, II, Venezia 1803, pp. 89 ss.; L. ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] nei suoi scritti polemici e satirici, Firenze 1888; D. Urbano, Il "Don Pilone" del G. Favilli, G. G. senese nella vita e nelle opere, Rocca San Casciano 1907; P. Toldo, L'oeuvre 1954, pp. 20-38; W. Binni, Il teatro comico di G. G., in Id., L'Arcadia ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] tentò inizialmente la via del teatro, come dimostrano numerosi articoli cronaca e, nel 1913, con il romanzo d'appendice L'occhio del fanciullo (in volume, trasferendosi a Parigi per curare le traduzioni delle sue opere.
L'I. morì a Parigi il 26 nov. ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] Inventore dei soggetto dell'Argonautica era F. Cini; sovrintendente al teatro e alle macchine era Giulio Parigi. In un'altra lettera D'Arco, Notizie dell'Accademia…, è trascritta parte del testamento del B. e sono riportati i titoli delle sue opere ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] ne curò la ristampa completa per la collana delle opere rare del Daelli: la Maccheronea riapparve in Maccheronee di maggio 1910, p. 3. Per lo studio del suo teatro e della sua lingua: D. Orsi, Il teatro in dialetto piemontese, Milano 1890, pp. 25-28; ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...