CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] usati a Milano e riconoscendo la buona fede, condannò l'operato del C. inducendolo a dimettersi dal seggio di deputato.
Argina (ibid. s.d.), La conquista della gloria (ibid. 1900), Il corpo di ballo:scene della vita di teatro (ibid. 1903).
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] esprimere con levità il senso d'inappartenenza al proprio tempo. Tra del mese, 1986, n. 7; C. Garboli, Opere di N. Ginzburg (1986), in Id., Scritti servili, P. Puppa, N. Ginzburg: una lingua per il teatro, in Italian Studies, LII (1997), pp. 151- ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] , la non folta produzione lirica d'occasione, le dediche delle opere principali mostrano con evidenza il pieno plautina giudicata, sulla scorta di Maffei e Bossuet, superiore al teatro di Molière. L'apologia di Plauto poggia, contro Orazio, ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] un "pesce".
Nel '72 comincia a lavorare come operatore in Borsa con l'agente di cambio Haraneder, finché promessi sposi, Milano 1920; Note e motivi, Milano s. d.
Fonti e Bibl.: G. Costetti, Il teatro ital. nell'800, Rocca San Casciano 1901, pp. 231 ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] teatrod'America" per i tipi di Vallardi: Letteratura russa. Letteratura ucraina. Letteratura bielorussa (Milano 1958) e Letteratura serbo-lusaziana. Letteratura ceca. Letteratura slovacca (ibid. 1960).
Sempre negli anni Cinquanta uscirono due opere ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] e il Tilgher, il D'Amico e il Sapegno parlano di un Ibsen capovolto (reazionario e conservatore invece che rivoluzionario) e fanno riferimenti più concreti alle opere di de Curel, di Paul Hervieu, di Paul Bourget. Più che un teatro di idee, è un ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] a segretario della commissione d'istruzione pubblica e a vice-direttore dei teatri regi, e lo , Saggio di bibl. venez., Venezia 1847, pp. 324, 687; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, I, Milano 1848, pp. 39-46; II, ibid. 1852, pp. 130 ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] amicizia e dalla cui influenza fu spinto a tentare la narrativa, il teatro e la poesia, con una serie di composizioni rimaste inedite (cfr. dato corso nelle sue opere successive, a cominciare dalla monografia su G. D'Annunzio iniziata nel 1908, ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] rappresentazione e la tragedia. Il ‘teatro della crudeltà’ che vi si vede all’opera è anche notevole per motivi (2000), pp. 212-224; L. Spera, Su alcuni Discorsi sopra la poetica d’Aristotele di F.P., in Studi secenteschi, XLIII (2002), pp. 217-238; ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] le avanguardie letterarie del Novecento, ovvero con opere ove non tralucono più le forme e i Facoltà di lettere e di filosofia dell’Università G. D’Annunzio, Lanciano 2005; C. Questa, rec. a Storia del teatro, II ed., in Athenaeum, XCVI (2006), pp. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...